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6 Febbraio 2018

Alpinismo e Spedizioni · Vertical · Europa

Ines Papert e Luka Lindic completano la prima invernale della Watzmann Family Traverse in 19h e 25′

Luka Lindic sul quarto Watzmann Kinder della Watzmann Family Traverse, Alpi tedesche. Foto: Ines Papert

La tedesca e lo sloveno, per prepararsi al loro prossimo progetto in Himalaya, hanno completato una linea  di circa 3.500 metri di dislivello, attraversando 7 vette nelle Alpi tedesche in 19 ore e 25 minuti

Lo sloveno Luka Lindic e la tedesca Ines Papert si stanno preparando per la loro prossima spedizione in Himalaya, dove vorrebbero tentare la parete sud del Shisha Pangma (8.027 m), in primavera. I due hanno svolto buona parte della loro preparazione nelle Alpi tedesche, sciando e scalando su diverse vie del massiccio di Watzmann, nel Berchtesgaden. Infine, hanno deciso di completare la loro preparazione effettuando la scalata invernale  della Watzmann Family Traverse (probabilmente la prima invernale), salendo otto vette, per uno sviluppo di 3.458 verticali … il tutto in 19 ore e 25 minuti.

La Watzmann Family Traverse è  molto popolare nelle Alpi tedesche. Qui si trova la terza vetta più alta del paese  e la più alta di tutte quelle che si trovano completamente in territorio tedesco. Inoltre, la cosa curiosa è che la prima salita  è stata realizzata da un alpinista sloveno, Valentin Stanic, nel lontano 1800. Si tratta, quindi, di  un obiettivo simbolico per entrambi gli alpinisti: Ines Papert è tedesca e Luka Lindic sloveno.

Nessuna certezza invece sulla stagione in cui fu salita: “Non abbiamo trovato alcuna informazione sul fatto che questa traversata sia stata fatta in inverno o meno, e questo ci ha motivati ancora di più”, hanno spiegato i protagonisti.

Il duo ha scelto di pianificare la traversata da est a ovest “partendo con il minore dei due picchi principali Watzmann (Kleiner Watzmann, 2.307 m) e terminando nel punto più alto (Mittelspitze Watzmann, 2.713 m).”

Skyline Watzmann Family Traverse. Foto: Stefan Wiebel

Dopo aver atteso le previsioni del tempo più favorevoli e un basso rischio di valanghe, l’11 gennaio si sono presentate entrambe le condizioni. Partiti alle ore 3:45 del mattino dal parcheggio, hanno scalato al buio la cresta nord-orientale del Kleine Watzmann, che hanno raggiunto alle 7:30 del mattino.

Dopo la discesa lungo la cresta sud, hanno affrontato continui saliscendi dei cinque Watzmann Kinder, un terreno più semplice, superato per lo più non in cordata.

Alla fine del percorso, hanno salito la Watzmann Mittelspitze direttamente dal crinale (la via più semplice presentava alcuni rischi). Si sono fermati un’ora per mangiare una zuppa e bere un caffè e poi hanno affrontato di notte le sezioni più complesse di tutta l’avventura, con difficoltà fino a M5 e neve ripida fino a 80°.

Hanno completato la traversata al buioio, seguendo il crinale fino a Hocheck (2651 m), scendendo poi dalla via normale verso la Watzmann Hause e oltre, fino alla loro auto. Hanno chiuso il cerchio alle 23:10, 19 ore e 25 minuti dopo la partenza.

I commenti dei due alpinisti

Ines Papert e Luka Lindic in cima alla Watzmann Mittelspitze, durante la traversata della Watzmann Family, Alpi tedesche. Foto: L. Lindic

Ines Papert: “Quando Luka mi ha chiesto se l’intera traversata fosse già stata compiuto in inverno, ho risposto che non ne avevo mai sentito parlare. Quasi non riusciva a crederci che non fosse stata realizzata sulla montagna più iconica del paese, così vicino a casa mia.”

Luka: “Sono ancora relativamente nuovo nell’area di Berchtesgaden, ma come alpinista sloveno conosco la storia di Watzmann scritta nel 1800 dallo sloveno Valentin Stanič, che ha compiuto la prima salita. Da Berchtesgaden al gruppo Watzmann, si forma uno skyline perfetto con partenza e fine logica. Quando l’ho visto per la prima volta un anno fa, ho capito che volevo tentarne la scalata un giorno. Dal momento che la cima principale è molto praticata in estate, è stato chiaro che l’inverno sarebbe stato il momento giusto per fare questa esperienza sulla montagna. Fino ad ora non siamo riusciti a trovare nessuna informazione che datino la traversata della Watzmann Family in inverno. Non riesco quasi a credere che la linea più ovvia sulla montagna più iconica di un paese non sia già stata fatta in inverno. In Slovenia questo non sarebbe possibile. D’altra parte ho visto che c’è poca attività  in quelle montagne in inverno. Passo molto tempo a Berchtesgaden e  sinceramente sono felice che ci siano così poche persone che scalano le montagne in inverno. Non vedo l’ora di esplorare altre di queste incredibili montagne. “