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4 Febbraio 2020

Alpinismo e Spedizioni · Vertical · Resto del Mondo

Invernale al Batura Sar. Campo 1 spostato da 4.800 a 5.150 metri

Invernale al Batura Sar 2020. Filip Babicz e Marco Schwidergall sulla via per C1. Foto: Wojtek Flaczyński. Fonte: F.Babicz/instagram

Tomala: “Questa operazione aumenterà il nostro comfort e la nostra sicurezza durante la permanenza a C1, ma soprattutto, ridurrà la distanza da Campo II”

Il 2 febbraio, Filip Babicz, Wojtek Flaczyński e Marco Schwidergall, membri del team polacco (PHZ) impegnato nell’invernale al Batura Sar,  sono saliti fino a 5.160 metri, aprendo 3 km di  via sopra Campo 1 (installato inizialmente a 4800 metri di quota), attraverso la cascata di ghiaccio e la neve profonda. Quindi sono scesi al Campo Base.

Il giorno dopo, al mattino, un’altra squadra composta da Rafał Fronia, Marius Hatala e Kacper Claude ha lasciato la base. Poche ore dopo, il team ha raggiunto i 4800 metri di altezza. Nel pomeriggio, la squadra ha spostato tutte le attrezzature 300 metri più in alto,  stabilendo lì il definitivo Campo 1.

“Questa operazione aumenterà il nostro comfort e la nostra sicurezza durante la permanenza a C1, ma soprattutto, ridurrà la distanza dalla quota (5900 m ) vicino alla quale installeremo il Campo II”, ha reso noto il capo della spedizione Peter Tomala.

“Se il tempo sarà favorevole, le nostre attività nei prossimi giorni si concentreranno sulla salita di altri metri di montagna e sulla creazione di un altro Campo”, ha aggiunto.

Il tempo favorisce gli scalatori, ma le condizioni sono impegnative a causa dell’enorme quantità di neve.

Batura Sar, inverno 2020. Foto: Wojtek-Flaczyński/PHZ