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19 Marzo 2024

Alpinismo e Spedizioni · Vertical · Resto del Mondo

Kangbachen: Nives Meroi precisa i piani della spedizione

Nives Meroi e Romano Benet. Fonte facebook

Meroi: “Cercheremo di scalare lo sperone sud-est dello Yalung Peak. Poi, se sarà possibile la traversata, tenteremo la vetta del Kangbachen”

Peter Hamor ha recentemente annunciato che in team con la coppia italiana formata da  Nives Meroi e Romano Benet tenterà una nuova via sull’inviolato versante sud del Kangbachen (7.902 m), il punto più occidentale e più basso del massiccio del Kangchenjunga. Benet ha poi aggiunto che il loro vero obiettivo sarà la cima ancora vergine dello Yalung Peak (7.590 m), attraverso il pilastro sud-est.

In un’intervista rilasciata a ExWeb, Nives Meroi ha fornito qualche informazione in più: “Proprio così: insieme a Peter, cercheremo di scalare lo sperone sud-est dello Yalung Peak. Poi, se sarà possibile la traversata, tenteremo la vetta del Kangbachen”.

Peter Hamor. Fonte facebook

“Lo Yalung Peak non è elencato come ‘cima’ dal Dipartimento del Turismo del Nepal, quindi abbiamo dovuto richiedere un permesso di scalata per il Kangbachen”, ha precisato Meroi.

In alcune guide, lo Yalung Peak (da non confondere con lo Yalung Kang, più alto di 1.000 metri e vicino alla vetta principale del Kangchenjunga), è identificato come Kangbachen West o Peak 7535. Viene spesso confuso con il vicino Anidesh Chuli, noto anche come White Wave (tentato da un team giapponese lo scorso anno).

L’obiettivo finale della squadra italo-slovacca è quindi il Kangbachen, anche se la loro via per la parete sud sale prima lo Yalung Peak, ha spiegato Meroi. “Cercheremo di salire una nuova via dal ghiacciaio Yalung, non quella che abbiamo tentato nel 2019”. In quella prima occasione, la coppia italiana cercò un approccio più diretto al Kangbachen, ma un labirinto di seracchi e crepacci lungo la via li costrinse al ritiro a metà della parete. “Avremmo avuto bisogno di scale, come nella Cascata di Ghiaccio del Khumbu, per superare un tale ostacolo”, riferirono Meroi e Benet all’epoca.

Fonte Peter Hamor. Kangbachen e Yalung Peak