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9 Febbraio 2021

Alpinismo e Spedizioni · Vertical · Resto del Mondo

Invernale al K2 2020-2021: le ricerche di Snorri, Sadpara e Mohr, continuano

Campo Base del K2, inverno 2020-2021. Fonte: John Snorri/facebook

Nonostante il peggioramento delle condizioni meteo, le famiglie di Snorri, Sadpara e Mohr hanno deciso di continuare le ricerche

La spedizione invernale al K2 2020-2021 di Seven Summit Treks è terminata. Gli alpinisti hanno già lasciato il Campo Base.
Jasmine Tours, operatore della spedizione di John Snorri, rimarrà al Campo Base ancora qualche giorno.

Le famiglie di Jon Snorri, Ali Sadpara e Juan Pablo Mohr dispersi sul K2 da venerdì 5 febbraio, hanno deciso di continuare i loro sforzi per tentare di localizzare i tre scalatori. Le operazioni di ricerca sono attualmente sospese a causa del maltempo ma dovrebbero riprendere appena possibile.

Rao Ahmad, amico di lunga data di Ali Sadpara e Sajid Sadpara (figlio di Sadpara), e Vanessa O’ Brien, atleta anglo statunitense con all’attivo il K2 e le Seven Summits, ieri 8 febbraio hanno divulgato questo comunicato:

K2 inverno 2020-2021- fonte Chhang Dawa Sherpa facebook

Ci sono ragioni per cui il K2  non era mai stato scalato in inverno prima d’ora. Queste ragioni hanno reso quasi impossibile una missione di ricerca e soccorso. Ognuno ha fatto il possibile, nonostante le temperature rigidissime, il vento gelido, in media -50 gradi Celsius,  gli scalatori stremati.

Dopo 72 ore di sforzi intensi di ricerca, le famiglie dei tre scalatori scomparsi da Islanda, Cile e Pakistan, hanno preso la difficile decisione di continuare la loro missione di salvataggio. Sperando che le ricerche possano essere riprese nel più breve tempo possibile.

Jon Snorri, Ali Sadpara e Juan Pablo Mohr hanno unito le loro forze per fare un tentativo di vetta sul K2 – l’ultimo ottomila non salito in inverno fino a quando una squadra di 10 Nepalesi ha compiuto l’impresa quest’anno.

Rao Ahmad, l’amico di lunga data di Ali Sadpara e Sajid Sadpara, il figlio di Ali Sadpara, insieme a Vanessa O’ Brien, che ricopre anche il ruolo di ambasciatrice  in Pakistan e sul K2 con Jon Snorri, hanno formato un  campo base virtuale per garantire un attento sforzo di ricerca e soccorso.

Ringraziamo tutti coloro che si sono interessati alla scalata di Jon, Ali e JP, e tutti coloro che hanno manifestato preoccupazione per loro, coloro che si sono offerti di aiutare (soprattutto Alex Gavan) e tutte le persone che  hanno pregato per la loro  e hanno dato spunti per l’uso dei droni e delle zone di ricerca. Abbiamo sentito e apprezzato la vicinanza, la preoccupazione e la compassione che avete dimostrati.

Ci sono ragioni per cui il K2 in inverno non era mai stato scalato prima, e queste ragioni hanno reso quasi impossibile la missione di ricerca e soccorso. Le temperature gelide e il vento freddo, in media -50 gradi Celsius, così come gli scalatori stremati, hanno rappresentato una sfida, ma ognuno ha fatto il possibile.

Al nostro campo base virtuale, siamo stati fortunati a ricevere immagini SAR Hi-Res Satellite da ICEYE, un fornitore di monitoraggio persistente con immagini radar-satellitari. Le immagini SAT sono state usate nelle operazioni di salvataggio in passato, ma nessuno aveva mai usato prima immagini SAR come queste. Lo slogan di ICEYE, ′′ogni metro quadro, ogni ora′′ ci ha dato la perfetta acutezza visiva per vedere le aree inaccessibili agli elicotteri a causa delle difficili condizioni invernali  e dei venti eccessivi. Questo è il futuro della tecnologia di ricerca e salvataggio, e siamo estremamente grati a Daniel Leeb, il partner fondatore e direttore della missione dell’Agenzia Spaziale Islanda, per la sua incredibile assistenza, nonché agli straordinari team di Airbus ed E – GEOS.

Abbiamo completato questi dati con quelli di altri dispositivi tecnologici che gli scalatori possedevano– Garmin, Thuraya, Inmarsat – insieme alle interviste dei testimoni, per creare un arco temporale delle zone [percorse dagli scalatori] durante la loro spinta al vertice. Siamo grati per i sei voli in elicottero dei piloti dell’esercito pakistano, che hanno superato i limiti di quota durante ciascuno di questi voli di ricerca. Grazie mille anche al cineasta canadese Elia Saikaly per aver scattato immagini durante i voli di ricerca e salvataggio, e a Chhang Dawa Sherpa per aver messo a disposizione la sua competenza. (Ret) Il Tenente Col. Hassan bin Aftab, direttore delle operazioni presso il Pakistan Analytica, ha coordinato la logistica complessiva per i tentativi di ricerca e soccorso ed è stato un riferimento per le nostre famiglie.

Niente di tutto ciò sarebbe stato possibile senza il sostegno e l’assistenza del Capo di Stato Maggiore e dell’esercito pakistano. Siamo molto grati all’ISPR, al capo della difesa islandese e ai ministri degli Esteri di Islanda,  Pakistan e Cile. I nostri rispettivi Ambasciatori sono stati estremamente generosi dedicandoci il loro tempo, e siamo riconoscenti per la loro assistenza. Ashgar Porik, di Jasmine Tours, non poteva essere più utile, lavorando 24 x6 per aiutare la spedizione di Jon e Ali. Abbiamo avuto un superbo supporto sul terreno dai nostri portatori di alta quota – Imtiaz e Akbar, Fazal Ali e Jalal. Hanno lavorato sodo, non si sono mai arresi e hanno continuato le loro ricerche, anche stamattina [8 febbraio].

Ringraziamo infine gli sponsor dei nostri cari. Gli sponsor sono fondamentali per il successo di qualsiasi spedizione alpinistica […] è fondamentale. Applaudiamo questi brand e chiediamo il vostro patrocinio.

Per Ali, la nazione pakistana è il tuo più grande sostegno seguito dall’Alto Commissariato canadese in Pakistan; Wendy Gilmore, che ha riconosciuto quanto Ali fosse dotato,  attraverso i suoi gesti e amicizia gli ha fornito un enorme sostegno. HC Gilmore ha confermato ciò che Simone Moro ha detto a parole: ′′Ali Sadpara è in Pakistan quello che Tenzing Norgay è stato per il Nepal.” Siamo così grati che tu abbia sostenuto Ali, e vogliamo che tu sappia quanto l’abbia apprezzato.

Per Jon, la nazione islandese ricorderà sempre l’inno nazionale che hai cantato sul K2 e aspetta il bis!

Per JP, siamo incredibilmente fortunati ad avere la lista qui sotto. Hai realizzato i suoi sogni, e noi ti saremo sempre grati per questo.

@fundaciondeportelibre @somoscmpc @thenorthfacechile @petzlchile @andesgear @stanleypmichile @cervezatropera @clinicameds @globalsat @rephone_chile @latamairlines @karun_latam @mercedesbenz_cl @kempffhands @garmin_chile @oakley_chile @playaynieve @opinel.cl @los14ochomiles.

Su richiesta delle famiglie il governo pakistano continua a fornire supporto per le ricerche e il salvataggio, meteo permettendo.

Vi lasceremo con una citazione: ′′Dobbiamo accettare una delusione finita, ma non perdere mai l’infinita speranza.”-MARTIN LUTHER KING JR.