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8 Febbraio 2021

Alpinismo e Spedizioni · Vertical · Resto del Mondo

Invernale al K2 2020-2021. Terzo giorno di ricognizione aerea

K2, inverno 2020-2021. Ricognizione aerea dell’8 febbraio 2021 per le ricerche di Sadpara, Snorri, Mohr. Fonte: Chhang Dawa Sherpa/Facebook

La montagna è coperta di nuvole in quota. Volo a 7000 metri, senza esito

La visibilità sul K2, oggi è davvero scarsa. Le montagne sono coperte di nuvole.

E’ il terzo giorno che gli elicotteri dell’esercito pakistano vengono impiegati nella missione di ricerca di Ali Sadpara, John Snorri e Juan Pablo Mohr, dispersi  da venerdì 5 gennaio tra Campo 3 (7300 m) e la vetta della montagna. Sajid Sadpara, figlio di Ali,  li ha visti per l’ultima volta al Colle di Bottiglia, a 8200 metri, sullo Sperone degli Abruzzi, in salita verso la vetta.

K2, inverno 2020-2021. Ricognizione aerea dell’8 febbraio 2021 per le ricerche di Sadpara, Snorri, Mohr. Fonte: Chhang Dawa Sherpa/Facebook

Dal post pubblicato poche ore fa da Chhang Dawa Sherpa:

K2, inverno 2020-2021. Ricognizione aerea dell’8 febbraio 2021 per le ricerche di Sadpara, Snorri, Mohr. Fonte: Chhang Dawa Sherpa/Facebook

K2, inverno 2020-2021. Ricognizione aerea dell’8 febbraio 2021 per le ricerche di Sadpara, Snorri, Mohr. Fonte: Chhang Dawa Sherpa/Facebook


“Oggi siamo riusciti a sorvolare la montagna a 7000 m, con  2 elicotteri dell’esercito pakistano e l’aiuto del 5° squadrone dell’aviazione.
Piloti, Lakpa Dendi, ed io abbiamo attraversato le aree di cui eravamo a conoscenza, per individuare i dispersi Ali Sadpara, John Snorri e Juan Pablo Mohr sul K2. La visibilità era scarsa poichè la montagna nelle parti superiori è coperta di nuvole. Negli ultimi tre giorni, i piloti hanno fatto un ottimo lavoro, oltre i loro limiti, ma non riusciamo a trovare tracce.
La squadra è in attesa che le condizioni meteo consentano di proseguire le ricerche.
Ringrazio l’esercito pakistano, @foreignofficepk, MFA Islanda, Simone Moro, Vanessa O’Briene e tutto il team di terra per il sostegno”.

Ali Sadpara pronto a partire per la missione di soccorso di Daniele Nardi e Tom Ballard sul Nanga Parbat, il 27 febbraio 2019. Fonte:Karim Shah Nizari/twitter

 

“Ali Sadpara era sempre disponibile a partecipare ad operazione di soccorso e salvataggio”,  ricorda l’alpinista pakistano Karim Shah Nizari – pubblicando su twitter una foto di Ali Sadpara del 27 febbraio 2019, pronto a partire in soccorso di Daniele Nardi e Tom Ballard sul Nanga Parbat.

 

Da sinistra: Juan Pablo Mohr, Ali Sadpara, John Snorri

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