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14 Gennaio 2022

Alpinismo e Spedizioni · Vertical · Resto del Mondo

Invernale al Nanga Parbat 2021-2022: continua la progressione di Barmasse e Goettler sulla Rupal

Invernale al Nanga Parbat 2021-2022: David Goettler, Hervé Barmasse. Fonte H. Barmasse facebook

Barmasse: “Se stessimo bene, chissà, forse varrebbe la pena di tentare il colpaccio”

Al Nanga Parbat (8.126 m), Hervé Barmasse e David Göttler continuano l’impegnativa salita della Rupal, 4500 metri di sviluppo verticale, la più alta parete al mondo.

Il valdostano e il tedesco, mercoledì 12 gennaio, hanno trovato neve alta fino alla vita  “la prima metà della salita è stata accettabile, poi però abbiamo trovato ghiaccio così duro che le punte dei ramponi faticavano a entrare”, ha raccontato Barmasse via satellite a La Gazzetta dello Sport. I due hanno toccato quota 6.200 metri (dove solitamente viene collocato il C2 basso). “Qui il panorama è incredibile, stupendo, con la neve tutto è più magico”.

Barmasse e Göttler, che stanno affrontando la montagna in puro stile alpino, hanno trovato parecchie corde fisse abbandonate sulla parete.

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