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13 Febbraio 2023

Climbing · Vertical · Europa

James Pearson libera “Bon Voyage” una delle vie trad più dure al mondo

Bon Voyage condivide l’apertura con Le Voyage, anch’essa aperta da James Pearson. Foto : Raphaël Fourau, Annot, Francia

Lo scalatore britannico non si è espresso sul grado di questa linea che condivide la partenza con ‘Le Voyage’ 8b+, risolta dallo stesso Peason nel 2017

James Pearson ha dimostrato per anni di essere uno degli arrampicatori più risoluti quando si tratta di vie d’arrampicata trad e dure. Il britannico ha ripetuto alcune delle linee più impegnativi al mondo in questo stile, come le britanniche “Rapsodia”  (E11, 7a) e  “Lexicon” (E11, 7a) o l’italiana “Tribù”, non gradata da Jacopo Larcher dopo la prima salita, ma acquisita come via di nono grado.

Ora, James Pearson ha liberato  “Bon Voyage”, un suo vecchio progetto ad Annot (Francia) che, per quanto riguarda la difficoltà,  si colloca alla pari della già citata ‘Tribe” se non addirittura oltre, secondo quanto riferito da Pearson. Tuttavia, lo scalatore non ha palesato una proposta di grado concreta a sostegno delle sue sensazioni.

“Bon Voyage” condivide la stessa partenza di Le Voyage 8b+ (E10, 7a), di cui lo stesso  Pearson ha effettuato la prima salita nella primavera del 2017. Poi, però, devia a sinistra, attraversando un’imponente parete quasi liscia, costellata di buchi poco profondi, fino ad una cengia simile ad una cresta tecnica.

James Pearson ha immaginato la linea nel 2021 e da allora è stato costretto a lavorarci duramente per poterla completare.

Sebbene Pearson non abbia classificato la via, sembra che sia tra le più difficili vie di arrampicata trad del mondo. L’alpinista britannico vi ha dedicato molto più tempo che a tutti i suoi progetti precedenti: “Questa via mi ha richiesto più tempo di qualsiasi altra via o blocco che abbia mai salito. Ho fatto più tentativi di redpoint rispetto a Tribe e a tutte le altre vie sportive di 9a”, ha affermato.

 “Prima di proporre un grado, vorrei provare alcune vie sportive difficili per valutare meglio il mio livello, e anche arrampicare ad Annot con altri scalatori di alto livello. Spero che questo mi dia un’idea più precisa”, ha concluso Pearson.