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1 Marzo 2022

Running · Sky Running

L’International Skyrunning Federation esclude gli atleti russi e bielorussi dalle competizioni

Foto:©iancorless.com. Livigno Sky2017. Fonte ISF

La Federazione Internazionale di Skyrunning condanna l’attacco russo in Ucraina e l’appoggio della Bielorussia, in linea con quanto dichiarato dal CIO

Comunicato ufficiale ISF, divulgato il 1 marzo 2022:

“Alla luce della recente escalation dell’invasione dell’Ucraina da parte della Russia, la Federazione Internazionale di Skyrunning annuncia  solidarietà all’Ucraina e al CIO per la dichiarazione ufficiale rilasciata il 28 febbraio sul sito web.

Il consiglio ISF condanna all’unanimità l’attacco russo e l’appoggio del governo della Bielorussia all’assalto.

Al momento, non si stanno svolgendo competizioni internazionali di skyrunning né in Russia né in Ucraina e, in linea con la dichiarazione del CIO, che  vieta la partecipazione di atleti russi e bielorussi agli eventi. La partecipazione degli atleti ucraini ad eventi internazionali è ovviamente impossibile a causa dell’invasione in atto del loro paese.

In altre parole, l’ISF si unisce al CIO e ad altre federazioni sportive internazionali per non consentire la partecipazione di atleti e funzionari russi e bielorussi alle competizioni internazionali.

Insieme al CIO, l’ISF rispetta e sostiene l’appello alla pace degli atleti russi di skyrunning e riafferma la sua piena solidarietà alla comunità sportiva ucraina.

Inoltre, l’ISF desidera estendere la propria gratitudine ai membri del NOC (Comitato Olimpico Nazionale) e ad altre federazioni sportive internazionali per la loro solidarietà e supporto.

Fino ad ulteriori sviluppi, l’ISF continuerà a monitorare la situazione per eventuali modifiche e promuoverà la politica di concorrenza pacifica al di là delle controversie politiche.”