Romano Benet e Nives Meroi, nella loro casa, durante un’intervista realizzata da Mountainblog

La coppia ha raggiunto la vetta dalla via dei francesi, che non veniva ripetuta da moltissimo tempo

Alle 9 circa di questa mattina, ora locale, Nives Meroi e Romano Benet hanno raggiunto la vetta  dell’Annapurna, nel Nepal centrale (Himalaya), la decima montagna più alto del pianeta, con i suoi 8.091 metri  s.l.m. È stato il primo ottomila ad essere conquistato dall’uomo, ma è considerato, insieme all’ultimo tratto del K2, quello più pericoloso, in quanto detiene il più alto rapporto tra numero di incidenti mortali e ascensioni tentate.

Meroi e Benet, 55 anni entrambi, sono così la prima coppia al mondo ad aver scalato in cordata tutti i 14 Ottomila senza ossigeno e portatori d’alta quota.

Sono partiti a mezzanotte circa dal C4 (7200) e alle 9 circa (ora locale) hanno raggiunto la cima dell’Annapurna, attraverso la via dei francesi (i primi salitori), che non veniva ripetuta da moltissimo tempo (in favore invece della recente variante, che negli anni passati offriva meno rischi, ma che quest’anno invece era troppo instabile).

La via dei Francesi. Fonte: 2x14x8000.com

“E’ stata una salita straordinaria che rappresenta il culmine della nostra carriera alpinistica: un mix di stile, tecnica, coraggio, resistenza, affiatamento” ha detto telefonicamente Nives dal Campo 4 (un piccolo bivacco a quota 7200 metri), alla sorella Leia.

Le condizioni della parete erano letteralmente “estreme”: in questo periodo non ha mai smesso di nevicare, mettendoli così in condizione di dover battere continuamente traccia nella neve fino alla cintola, scavare e riscavare per tirar fuori le tende, lavorare e studiare, decidere insieme quanto rischiare, se rischiare e quanto soffrire. Come sintetizzato da Alberto Zerain, con loro in cima: “l’alpinismo di una volta”.

Stanotte riposano al C4, domani inizieranno la discesa.

Nives Meroi e Romano Benet: la loro storia, in un libro

Nives Meroi, a lungo in corsa per il primato di prima donna a scalare tutti gli 8000, nel 2009 ha deciso di abbandonare la competizione per rimanere a fianco del marito Romano Benet, a cui era stata diagnosticata un’aplasia midollare. Di questo difficile momento ne abbiamo parlato con lei, due anni fa, nel corso di un’intervista realizzata da Andrea Bianchi, in occasione dell’uscita del libro “Non ti farò aspettare”. Nives ci aveva detto, allora: “Sicuramente la montagna è stata il filo conduttore di tutti questi anni però il racconto si svolge anche a livello del mare, a casa… nel periodo in cui Romano ed io abbiamo affrontato quello che abbiamo chiamato il nostro 15mo Ottomila.. la sua malattia!”… – E aveva così concluso – “Cosa rimane di queste esperienze? “rimane la consapevolezza di avere dato un senso alle montagne che ho salito e a quelle che non ho salito”

Dopo due trapianti di midollo osseo, Nives e Romano hanno ripreso a scalare, e oggi hanno raggiunto il record!

Tutti gli Ottomila (senza ossigeno) saliti da Nives Meroi e Romano Benet

Annapurna (2017)
Makalu (2016)
Kangchenjunga (2014)
Manaslu (2008)
Everest (2007)
Dhaulagiri (2006)
K2 (2006)
Lhotse (2004)
Gasherbrum 1 (2003)
Gasherbrum 2 (2003)
Broad Peak (2003)
Cho Oyu (2003)
Shisha Pangma (1999)
Nanga Parbat (1998)

VAI ALL’INTERVISTA DI MOUNTAINBLOG: A CASA DI NIVES E ROMANO

Simonetta Quirtano