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2 Ottobre 2023

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Oltre le vette 2023: il programma della 27esima edizione

In calendario 40 eventi tra alpinismo, letteratura, arte, spettacolo e scienza

Come già annunciato, da venerdì 6 a domenica 15 ottobre 2023, torna a Belluno Oltre le vette. Metafore, uomini, luoghi della montagna, uno dei festival dedicati alla montagna più longevi del panorama italiano.

In programma,  un ricco calendario di 40 eventi  pensati per offrire molteplici spunti di riflessione sul rapporto tra l’uomo e le terre alte, spaziando dall’alpinismo all’arte, dalla letteratura alla geologia, dallo sport all’ambiente.

Il tema di quest’anno è ‘La montagna dei sensi‘: un invito a riflettere su quale sia il senso che noi diamo al nostro andare o vivere in montagna e, insieme, a come i nostri sensi siano in montagna stimolati, arricchiti, potenziati.

Le novità della 27a edizione

Dalla sinergia con la Fondazione Dolomiti Unesco e l’ente Parco derivano nuove progettualità, come “La scrittura delle Rocce”, una serie di appuntamenti a tema geologico che approfondiscono questa disciplina affascinante, che ricerca nella Terra la storia del passato fornendo elementi utili per capire il caotico presente dei cambiamenti climatici. Nell’ambito del progetto rientrano diversi eventi e un’importante mostra allestita a palazzo Fulcis: Torquato Taramelli – Geologo nelle Dolomiti, 1845-1922 (inaugurazione sabato 7 ottobre, ore 11.30) che intende far conoscere al grande pubblico questa figura di studioso poco nota ma di grande rilievo, portando in esposizione per la prima volta alcuni pezzi della collezione di fossili, rocce e minerali che Taramelli donò al Comune di Belluno a fine ‘800 e la prima mappa geologica della provincia di Belluno.

In programma, incontri divulgativi, una giornata di studio in collaborazione con l’Ordine dei Geologi del Veneto, un approfondimento sui cambiamenti climatici organizzato dalla Fondazione Dolomiti Unesco ed altri eventi da scoprire.

Foto in grotta: Esplorazioni speleologiche nel Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi. ©Francesco Sauro-Fonte Oltre le vette

Oltre le vette offrirà anche l’occasione per celebrare i primi 30 anni del Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi. Durante la serata di apertura (venerdì 6 ottobre, ore 21, teatro Comunale) si parlerà della gestione proattiva del lupo attraverso tecniche innovative e pionieristiche per il contesto alpino, con la prima proiezione bellunese di Lupo Uno, documentario dei registi feltrini Bruno Boz e Ivan Mazzon, opera vincitrice del premio della sede Rai di Trento come miglior documentario all’ultimo Trento Film Festival.

Tra le novità nel palinsesto, il format “Un’ora per acclimatarsi”, con tre incontri in piazza dei Martiri (venerdì 13 ottobre, ore 19 e sabato 14 ottobre, ore 11.30 e ore 19) per confrontarsi insieme a personalità di rilievo su temi di stringente interesse per il territorio e sulle diverse visioni di sviluppo. Tre chiacchierate di un’ora, ciascuna incentrata su un argomento diverso, in cui si parlerà di montagne, clima, ambiente e società. Dialoghi a più voci in cui si leggerà il presente e si cercherà di immaginare il futuro, sia alla luce della crisi climatica, sia attraverso le trasformazioni culturali che possano modellare una prospettiva migliore per le terre alte. Nel salottino all’aperto, insieme a Pietro Lacasella (Alto Rilievo – Voci di Montagna), Michele Argenta (Ci sarà un bel clima), Luca Pianesi (Il Dolomiti), Sofia Farina (Pow – Protect Our Winters) che hanno curato l’iniziativa, si alterneranno numerosi ospiti, tra cui il giornalista e dottore forestale Luigi Torreggiani, l’alpinista Luca Vallata e il presidente del CAI Alto Adige Carlo Alberto Zanella.

Con “Oltre le vette fuori dal Comune”, continua il coinvolgimento di altri comuni bellunesi, a dimostrazione che la rassegna rappresenta un riferimento culturale per l’intero territorio e non solo per il capoluogo. Tra i patrocini vi sono infatti quelli del Comune di Longarone (con diverse iniziative condivise, nei giorni in cui si ricorda il 60° anniversario della tragedia del Vajont), di Sedico e di Cesiomaggiore, che ospiteranno alcuni eventi, rispettivamente presso la Biblioteca Civica e il Museo Etnografico di Seravella. Proprio “fuori dal Comune” si aprirà il calendario della 27a edizione, mercoledì 4 ottobre (a Seravella di Cesiomaggiore, ore 18) con la presentazione del libro di Daniele Gazzi Dai beni comuni alla proprietà privata. La diffusione degli usurpi nel XIX secolo, Il caso di San Gregorio nelle Alpi, Agorà editrice. Giovedì 5 ottobre, a Sedico si inaugurerà la mostra Armenia – Gli scatti del bellunese Adriano Alpago Novello, a cura di Manuela Da Cortà e Beatrice Spampinato e sarà presentato un libro sulla Siria negli studi dello stesso autore, curato da Manuela Da Cortà. A questi eventi si aggiunge la serata dello scorso 23 settembre, organizzata a Longarone in collaborazione con I percorsi della memoria.

Programma 2023

Antelao al Tramonto, Tofana. ©Giovanni Mattiello. Fonte Oltre le vette

L’inizio ufficiale della 27esima edizione di Oltre le vette avverrà con l’inaugurazione di venerdì 6 ottobre (ore 17.30, palazzo Bembo), e la vernice della mostra ‘Luoghi riflessi’ dell’artista Giorgio Vazza, autore delle opere che contraddistinguono l’immagine ufficiale del festival. Nei suoi quadri esposti al primo piano, e nell’installazione nella corte esterna del palazzo, Vazza propone una montagna quanto poco identificabile quanto universale, fatta di grandi spazi, di silenzi, di alterità rispetto alla spesso convulsa frequentazione umana.

Quest’anno sarà centrale palazzo Bembo quale sede di esposizioni, incontri con gli autori e di alcuni altri appuntamenti. Nelle sale al primo piano sarà ospitata la mostra Luoghi riflessi mentre al piano terra troverà posto l’esposizione fotografica Osservare per rigenerare – Sguardi, parole, visioni sul territorio, frutto del laboratorio di photovoice che ha coinvolto 15 giovani bellunesi nell’ambito del progetto Verve del dipartimento Tesaf dell’Università degli studi di Padova (inaugurazione domenica 8 ottobre, ore 11).

Sempre a palazzo Bembo, nell’ampia sala affrescata al primo piano si avvicenderanno i tanti scrittori ospiti di “Parole di carta e di montagna”, rassegna nella rassegna che porterà a Belluno 8 scrittori e le loro opere: Paolo Costa, Antonio G. Bortoluzzi, Alex Cittadella, Paola Favero, Loris Giuriatti, Manuela Ruaben e Riccardo Drigo.
Tra loro, ci sarà Enrico Camanni nel ruolo di “Scrittore in Residenza” 2023, che incontrerà il pubblico nel primo weekend del festival conducendo due passeggiate letterarie (sabato 7 e domenica 8 ottobre, ore 9), presentando il suo ultimo libro (sabato 8, ore 18) e dialogando con Paolo Costa (domenica 8, ore 18).

Si parlerà invece di fotografia, sport e avventura insieme alla guida ambientale-escursionistica e biker Giovanni Mattiello, domenica 15 ottobre (ore 18).

Gli eventi di Oltre le vette coinvolgeranno diversi luoghi: oltre ai già citati palazzi Bembo e Fulcis, in centro città, il Teatro Comunale sarà la cornice di tutte le serate in programma dal 6 al 15 ottobre (tutti i giorni, ore 21). Tra gli ospiti più attesi, Hervé Barmasse. L’alpinista e scrittore, dopo la sua partecipazione nel 2012, torna dunque a Oltre le vette per il gran finale del 15 ottobre, in una serata-evento organizzata in collaborazione con il CAI di Belluno, dal titolo “Oltre l’orizzonte”. Prima di lui, a calcare il palco del Comunale arriveranno altri nomi di richiamo. Martedì 10 ottobre sarà la volta dell’alpinista Alessandro Baù in un evento,  che include anche l’assegnazione del Premio Silla Ghedina per la miglior scalata in Dolomiti. Mercoledì 11 ottobre Marco Albino Ferrari con il suo monologo Assalto alle alpi condividerà un’analisi precisa di come stia cambiando l’approccio dell’industria turistica e dei frequentatori della montagna.

Hervé Barmasse. ©Paolo Sartori. Fonte: Oltre le vette

Sabato 7 ottobre va in scena Gli anni del tempo matto – canto per un pianeta in prestito, il concerto di Erica Boschiero con Sergio Marchesini e Vasco Mirandola che offre una riflessione sull’allarme climatico con leggerezza, ironia e passione. Il giorno successivo, domenica 8 ottobre, il Comunale ospiterà una serata a ricordo del poeta Ugo Neri, a trent’anni dalla scomparsa, alla quale interverranno i musicisti del gruppo Al Tei, il Coro Minimo Bellunese diretto da Gianluca Nicolai, Dino Bridda, Chiara e Sandro Neri. Lunedì 9 ottobre, nel tragico sessantesimo del disastro del Vajont, sarà il momento di VajontS23, azione corale di teatro civile che coinvolgerà in simultanea oltre 150 teatri in Italia e all’estero in un progetto promosso da Marco Paolini. Allo spettacolo, voluto dalla Fondazione Teatri delle Dolomiti, collaborano Teatro del Cuore, Bretelle Lasche, Danzaoltre, Lavori in corso, Eros De Bona.

Sabato 14 ottobre a intrattenere il pubblico sarà lo spettacolo teatrale tutto al femminile Anima, sii come la montagna... tratto dalle opere di Paolo Cognetti (Le otto montagne e L’Antonia), con Chiara Turrini e Beatrice Scartezzini (voci recitanti), Lorenza Anderle al pianoforte e la cantante Francesca Martinelli.

Si parlerà di esplorazioni e avventure sotterranee con lo speleologo Filippo Felici (giovedì 12 ottobre), autore di importanti ricerche e scoperte nel sottosuolo. Membro del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico nel quale svolge attività ininterrotta da oltre 25 anni, istruttore di Speleologia della Società Speleologica italiana, è considerato uno dei più forti esploratori speleo d’Italia.

Tra le serate più attese che avranno luogo al teatro Comunale vi è quella di dedicata al cinema (venerdì 13 ottobre), realizzata in collaborazione con il Trento Film Festival, con la proiezione di tre opere presentate durante l’ultima edizione. Si inizierà con Ripartire da zero, con protagonista l’atleta Omar Oprandi (presente in sala per presentare il film) e la sua impresa dopo un importante intervento chirurgico. Seguirà il film Altavia 4000, su due amici che salgono tutte le cime più alte delle Alpi, e Mountain man, un film proveniente dal Bhutan che ci mostra una montagna silenziosa e deserta, ben diversa dalle nostre frequentate cime europee.

Alessandro Bau, Indian Creek. Fonte Oltre le vette3

Eventi outdoor

Accanto agli eventi indoor, Oltre le Vette prevede diversi momenti all’aperto: oltre alle escursioni letterarie in compagnia di Enrico Camanni (sabato 7 in Nevegal e domenica 8 lungo il Cordevole, ore 9), domenica 15 ottobre (parco di Mussoi, ore 10) le famiglie potranno prendere parte ad un’originale passeggiata nella natura, con laboratori creativi condotti da Manuela Ruaben, insegnante e educatrice specializzata in outdoor education.

Informazioni e prenotazioni

Tutti gli eventi di Oltre le vette sono ad ingresso gratuito. Consigliata la prenotazione online.

Il programma completo (consultabile a questo LINK),  è frutto di mesi di lavoro del comitato organizzatore composto dalla direttrice Valeria Benni, da Flavio Faoro, che ha seguito la rassegna fin dalla prima edizione, da Valentina Ciprian, che cura la comunicazione del festival, dal sociologo Diego Cason e da Francesco Vascellari, che si occupa degli eventi legati allo sport e all’alpinismo.

Oltre le Vette è una manifestazione del Comune di Belluno, organizzata con la Fondazione Teatri delle Dolomiti e il sostegno di Fondazione Dolomiti Unesco, Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi e CAI – Sezione di Belluno, Camera di Commercio di Treviso – Belluno | Dolomiti.

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