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24 Gennaio 2019

Alpinismo e Spedizioni · Vertical · Resto del Mondo

Patagonia. Tre francesi ripetono la “Via del Compressore” sul Cerro Torre. Guarda il video

Cerro Torre. Il compressore di Maestri ancora sulla Via omonima. Foto: S. Schupbach. Fonte: Ragni di Lecco

I francesi Max Bonniot e Leo Billon (membri del GMHM), in cordata con Pierre Labbre il 17 e 18 gennaio gennaio, hanno scalato la cresta Sud-Est del Cerro Torre (3.128 m)

I tre alpinisti francesi sono arrivati ​​a El Chalten martedì 15 gennaio, e non avrebbero mai immaginato di scalare la cresta Sud-Est del Cerro Torre, soli tre giorni dopo. I due membri del GMHM (Groupe Militaire de Haute Montagne), Max Bonniot e Leo Billon, e il loro compagno di cordata Pierre Labbre hanno realizzato l’unica salita della stagione sul Torre, fino ad oggi, dalla celebre “Via del Compressore”.

La “Via del Compressore” fu attrezzata nel 1970 da Cesare Maestri, Carlo Claus ed Ezio Alimonta con 360 chiodi ad espansione piazzati utilizzando un enorme compressore da 100 kg, lasciato dallo stesso Maestri sulla via, ad alcune decine di metri dalla vetta. Questa apertura in artificiale scatenò varie polemiche e fu la risposta di Maestri alle contestazioni del 1959, quando l’alpinista trentino ne rivendicò la prima salita con Toni Egger. L’austriaco Egger morì durante la discesa portando con sè la macchina fotografica che custodiva le prove della salita in vetta.

La prima ripetizione della Via del Compressore è stata compiuta da Jim Bridwell, nel 1979.
Il 16 gennaio 2012 l’americano Hayden Kennedy e il canadese Jason Kruk salirono con piccole varianti la Via del Compressore. Durante la discesa i due rimossero gran parte dei chiodi a pressione, scatenando altre polemiche.
La via fu liberata pochi giorni dopo, il 20 e 21 gennaio 2012, dall’austriaco David Lama, accompagnato dal connazionale Peter Ortner. La via si discosta in alcuni tratti dalla linea originale e la salita è stata resa ancora più difficile dalla schiodatura degli americani Kennedy e Kruk.