MENU

22 Giugno 2020

Alpinismo e Spedizioni · Vertical · Alpi Orientali · Aree Montane · Friuli Venezia Giulia · Italia

Pierluigi Donadon muore colpito da un sasso lungo la via Lomasti

Pierluigi Donadon. Fonte: ANA Conegliano

L’incidente è avvenuto domenica 21 giugno in cordata. La vittima aveva 65 anni

Pierluigi Donadon, 65 anni, alpinista molto noto di Conegliano (TV), membro del gruppo sportivo Ana, è morto  ieri mentre stava arrampicando lungo la via Lomasti, parete Sud della Creta di Pricotic, nel gruppo del  Monte Cavallo, Creta di Aip (Alpi Carniche Orientali), in comune di Pontebba (UD). L’uomo è stato colpito da un sasso verso le 11.30. A dare l’allarme un compagno di arrampicata.

Nel 2005, Donadon è stato membro della delegazione italiana salita fino a 5.000 metri, all’ultimo campo base del K2.

Al momento dell’impatto lo scalatore si trovava a quota 1900 metri, a circa due terzi della via e stava facendo sicurezza al capocordata che arrampicava dal punto di sosta. Con lui, sulla stessa sosta, c’era un’altra cordata. L’allarme, a causa dell’assenza di rete telefonica nella zona, è partito con un SOS da un GPS Garmin ed è stato rilevato dalla centrale Garmin in America, quindi trasmesso alla Protezione Civile di Roma e infine alla SORES. I soccorritori della stazione di Moggio Udinese del Soccorso Alpino e Speleologico, assieme alla Guardia di Finanza di Sella Nevea e ai Vigili del Fuoco si sono recati a Casera Winkel, punto di partenza del sentiero che conduce alla base delle pareti.

Pierluigi Donadon. Fonte: ANA Conegliano

Contestualmente è arrivato sul posto, sopra la parete, anche l’elisoccorso regionale. L’equipe medica con il tecnico di elisoccorso del Soccorso Alpino è stata calata sul posto, in parete, con il verricello, ma il medico ha soltanto potuto constatare la morte dello scalatore.

“Donadon era stato dipendente dell’Electrolux Zanussi oltre che un artigliere alpino ed infatti era socio del CAI e dell’ANA di Conegliano con la quale negli anni si era anche dedicato alle marce di regolarità e alle note Alpiniadi invernali in cui era specializzato nello sci alpinismo –  segnala il gruppo ANA di Conegliano – Aveva alle spalle numerose arrampicate su roccia e diverse spedizioni extraeuropee tra cui la Bolivia ed il K2 in Tibet.