Khan-Tengri. Fonte:
Laletina/facebook

Obiettivo raggiunto per la spedizione Beskid Pamir, primi polacchi in vetta

La spedizione polacca  Beskid Pamir,  composta da Piotr Krzyzowski, Mariusz Hatala, Jacek Teler e Mariusz Baskurzynski,  è iniziata il 7 gennaio scorso,  in Kirghizistan. Dopo 7 giorni di trekking, la squadra ha raggiunto il Campo Base, a 4.120 metri di quota, ai piedi del Khan-Tengri (7.010 m), nella catena del Tien Shan, al confine tra Kazakistan, Kirghizstan e Cina.

Obiettivo, effettuare la prima salita invernale polacca della montagna e, probabilmente, la terza assoluta.

Per il team, non è stato possibile raggiungere il CB con l’elicottero. Hanno affrontato, quindi, una settantina di chilometri di trekking, prima di arrivare alla base del ghiacciaio, con un carico di  26-28 kg.

Mercoledì 30 gennaio, la squadra comunicava: “Dopo una dura lotta contro il vento e raffiche da 80 a 100 km/h, siamo arrivati al C3 (5.822 m), prevediamo un assalto domani”.

E così è stato! Ieri, giovedì 31 gennaio, il team ha raggiunto la vetta del Khan-Tengri. La conferma è arrivata da Elena Laletina di Russian.climb con questo post:

31 gennaio 2019 Khan-Tengi. Beskid Pamir Expedition. Top!
Moja pozycja:
44TMM 31865
73.481
Wysokosc: 6981 m
Nieruchomy. Hat na szczycie

Il Khan-Tengri (7.010 m)

Parete Nord del Khan Tengri (7010 m). Foto: Frederic Heymes. Fonte: Wikimedia

E’ la seconda montagna più alta della catena del Tian Shan; è la più alta del Kazakistan e la terza del Kirghizistan.
Situata al confine tra il Kazakistan, Kirghizstan e la Cina, è rimasta un sogno per gli alpinisti occidentali fino alla disgregazione dell’URSS e all’apertura della Russia. L’immensa catena,  non ha nulla da invidiare all’Himalaya, né per estensione dei ghiacciai, né per grandiosità di ambiente, né, tantomeno, per bellezza delle cime che, anche senza raggiungere gli 8.000, culminano nei 7.439 del Pik Pobedy (o Picco della Vittoria) e vantano infinite vie vergini. Il Khan Tengri,  è forse la più bella cima del Tien-Shan.

La sua elevazione geologica è inferiore ai 7000 metri, ma il suo limite glaciale sale a 7.010 metri. Per questo motivo, in ambito alpinistico, e per il premio sovietico Snow Leopard, è considerata una vetta di 7000 metri.