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19 Ottobre 2022

Alpinismo e Spedizioni · Vertical · Resto del Mondo

Sherpa perde la vita sull’Ama Dablam

Ama Dablam. Fonte Everest Today

Lo scalatore nepalese è morto nella notte di lunedì mentre scendeva dalla vetta

Un alpinista sherpa del team SST è morto lunedì notte sull’Ama Dablam (6.814 m).

Mingma Sherpa, presidente del maggiore operatore nepalese, ha comunicato che Mingma Wangdi Sherpa,  ha perso la vita sull’Ama Dablam durante un tentativo di vetta in solitaria.

“Membro della squadra di fissaggio corde, Mingma Wandi  non aveva raggiunto il vertice con gli altri componenti del team – ha riferito il presidente di SST, aggiungendo che l’alpinista deceduto ha cercato di raggiungere la vetta da solo mentre gli altri membri stavano scendendo. Era un alpinista esperto con diversi record al suo attivo, tra cui quello sull’Everest.

La squadra di SST, sotto la direzione dell’EOA (Expedition Operator Association of Nepal), era riuscita a sistemare le corde fisse fino in cima all’Ama Dablam nel tardo pomeriggio del 17 ottobre, nonostante le avverse condizioni meteorologiche.

Il Dipartimento del turismo del Nepal, ha reso noto che in questa stagione tenteranno l’Ama Dablam 200 alpinisti provenienti da diversi Paesi (dato al 16 ottobre 2022).

L’Ama Dablam è stato scalato per la prima volta il 13 marzo 1961 da Mike Gill (NZ), Barry Bishop (USA), Mike Ward (UK) e Wally Romanes (NZ) attraverso la cresta sud-ovest.