La via di misto e ghiaccio, situata nella piccola valle di Pinnistal (Alpi dello Stubai), è stata aperta in due tentativi durante il mese di febbraio e senza l’utilizzo di ancoraggi fissi
Simon Messner e Martin Sieberer hanno aperto una delle vie invernali più straordinarie delle Alpi. È stata battezzata “Eremit” (M9-, WI7-, R) e il suo nome evoca l’arrampicata alpina più avventurosa e rivendica un modo di intendere l’alpinismo che rispetti e valorizzi i suoi fondamenti classici.
“Queste sono vie che hanno mantenuto la loro aura fino ad oggi – scrive Simon nella sua relazione – Ciò è principalmente dovuto al fatto che le vie sono protette con chiodi normali e sono rimaste “avventurose” fino ad oggi. Un’etica che ci piace e che serve da orientamento per la nostra attività”.
I due alpinisti tirolesi si sono avventurati nelle Alpi dello Stubai al fondo della piccola valle di Pinnistal, nel settore Anfiteatro. Lì hanno trovato quello che cercavano: “una via impegnativa”. Hanno avuto bisogno di due tentativi per scalarla in libera.
Tentativo 1
L’8 febbraio Simon Messner e Martin Sieberer sono riusciti a tracciare una via di misto da sogno sulla parete, dove hanno dovuto affrontare anche delicati tratti di ghiaccio puro. Hanno applicato la loro filosofia: nessun ancoraggio fisso, anche se in quel primo approccio hanno dovuto ricorrere all’artificiale per superare un tratto (A2).
Tentativo 2
Una settimana dopo, il 15 febbraio, Simon e Martin sono tornati sul posto con l’intenzione di scalare nuovamente la via dell’Eremit, questa volta in libera e in stile Trad.
“In definitiva, è una via avventurosa, a causa della tipica roccia friabile delle Alpi dello Stubai, scarsa protezione e sottili lastre di ghiaccio”, ha sintetizzato lo stesso Simon Messner sui suoi canali social.
Variante sul Fußstein
Simon Messner e Martin Sieberer sono stati una coppia molto attiva quest’inverno. Lo stesso giorno della libera di Eremit, hanno effettuato anche la ripetizione in libera e a vista della vicina Komet (M7, WI7-).
Una settimana dopo, il 23 febbraio, approfittando del tempo stabile, hanno firmato un’altra prima salita: una nuova variante invernale sul Fußstein, parete NW (Valsertal). Approfondimento
Indubbiamente un’attività notevole per un anno così complicato.
Fußstein NW-Face from lensecape.com on Vimeo.