I tre georgiani con Rishi Bhandari. Fonte: THT

I tre hanno compiuto la prima assoluta delle due cime di oltre 6.500 metri nel Nepal occidentale

Tre scalatori georgiani, membri del team Satori Adventures Pvt Ltd, hanno conquistato il Panpoche  I (6.620 m) e il Panpoche  II (6.504 m), nel Nepal occidentale. Lo segnala The Himalayan Times.

“Archil Badriashvili, Tepnadze Giorgi e Bakari Gelashvili hanno raggiunto la vetta del Panpoche II il 23 settembre e quella del Panpoche I il 3 ottobre”, ha riferito Rishi Bhandari, amministratore delegato dell’operatore, aggiungendo che gli alpinisti hanno scalato le due montagne “inviolate” in stile alpino.

“È la prima squadra che raggiunge entrambe le cime dopo che il governo ha aperto le montagne alle scalate nel 2014”, ha precisato Bhandari.

Anche gli italiani  Marco Camandona, François Cazzanelli, Emrik Favre, Francesco Ratti e lo svizzero Andreas Steindl,  hanno ottenuto un permesso per il Panpoche I nella stagione autunnale, ma hanno rinunciato ad un primo tentativo in stile alpino a causa delle pessime condizioni meteo. Ma la cordata italo-svizzera non si è ancora arresa. Dopo aver vinto  il Manaslu, i cinque hanno dichiarato di voler ritornare sul Pangpoche (6.620 m). Il 30 settembre, hanno lasciato il CB del Manaslu e sono scesi a Samagoan, loro campo base per la salita al Pangpoche.

Il team italo-svizzero della spedizione Pangpoche&Manaslu. Fonte: François Cazzanelli/facebook

Bhandari ha dichiarato che la sua agenzia ha deciso di organizzare spedizioni su vette “inviolate” quest’autunno per esplorare nuove opportunità di avventura per gli scalatori di tutto il mondo nelle regioni himalayane del Nepal.  Il governo richiederà una royalty di $ 200 ad ogni alpinista straniero che tenterà di scalare  vette “inviolate”.