L’alpinista kuwaitiano Yousef Al-Refai con la bandiera del Kuwait in cima al Mt. Sidley in Antartide. Fonte KUNA

Yousef Al-Refai ha chiuso le “Volcanic Seven Summits” il 22 dicembre scorso con il Mt. Sidley, in Antartide

L’alpinista kuwaitiano Yousef Al-Refai, 25 anni, è riuscito a scalare i  vulcani più alti di ogni continente, chiudendo il suo progetto con il Mt. Sidley (4.285 m), in Antartide e diventando il primo arabo mediorientale e la persona più giovane a completare tale impresa. In pochi possono rivendicare questo traguardo: solo 24 persone al mondo.

Al-Refai ha affermato all’agenzia KUNA di aver raggiunto la vetta del Mt. Sidley il 22 dicembre 2021, dopo un viaggio di sei giorni per arrivare in Antartide. Una volta al Polo Sud, la squadra ha impiegato quattro ore e mezza per raggiungere l’Union Glacier Camp, e una notte, prima di dirigersi verso la regione di Marie Byrd Land alla base della vetta vulcanica.

Lo scalatore ha aggiunto che una delle maggiori difficoltà della spedizione è stata rappresentata dal freddo estremo. Da Campo 2, collocato a 3000 metri di quota, la squadra ha impiegato sette ore per raggiungere la vetta del Mt. Sidley, affrontando temperature di -25°C. e trovando, in vetta, – 35°C.

Volcanic Seven Summits

“Volcanic Seven Summits“, è un circuito relativamente giovane, completato per la prima volta dall’italiano Mario Trimeri e dalla rumena Crina Popescu nel 2011. Al-Refai ha iniziato il suo progetto nel 2015  e ha scalato ciascuna delle sette vette vulcaniche nel seguente ordine: Mt. Kilimangiaro (Tanzania) il 30 dicembre 2015; Mt. Elbrus (Russia) e  Mt.Giluwe (Papua Nuova Guinea) il 18 e 21 luglio;  Pico de Orizaba (Messico) e  Mt.Damavand (Iran) rispettivamente il 6 e 11 gennaio; Ojos del Salado (Sud America) il 15 gennaio 2020; e infine il Mt. Sidley (Antartide), lo scorso dicembre.