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22 Maggio 2023

Alpinismo e Spedizioni · Vertical · Resto del Mondo

Vitaly Lazo e Anton Pugovkin in vetta all’Everest!

team Deathzone Freeride: Pugovkin (a sinistra) e Lazo. Fonte IG storie

Notizia Flash

Oggi, lunedì 22 maggio, i russi Vitaly Lazo e Anton Pugovkin hanno scalato con successo la vetta dell‘Everest (8848 m). Lo ha annunciato il loro staff su instagram. I due scalatori dovrebbero aver completato la salita senza l’ausilio di O2 supplementare e il supporto di Sherpa, come da loro progetto. Nei loro obiettivi c’è anche la discesa con gli sci. Si attendono ulteriori  aggiornamenti in merito.

In settimana,  altri scalatori tenteranno di raggiungere la vetta dell’Everest senza O2 supplementare.

Tra loro, Suhajda Szilard. L’ungherese, che procede senza il supporto di Sherpa, ha lanciato la sua spinta al vertice ieri. Attualmente si trova al Campo 3. Domani dovrebbe raggiungere Campo 4.

L’indiana Asmita Dorjee  (Asian Trekking) e la taiwanese Grace Tseng (EliteExped), stanno affrontando la scalata supportate da  Sherpa. Il loro progetto originale è di raggiungere la cima senza utilizzare ossigeno supplementare.

La taiwanese è partita ieri sera dal Campo 4 per la vetta. In base al suo GPS, ha interrotto la salita intorno agli 8.225 metri di quota,  ed è ritornata al Campo 4.

Asmita domenica  era al Campo 3  e prevedeva di salire al Campo 4 oggi, ha riferito Asian Trekking a ExplorersWeb.

Si attendono notizie anche da Kilian Jornet. Probabilmente il catalano non invierà aggiornamenti finché non avrà completato il suo progetto. Si ipotizza che tenterà la traversata Everest-Lhotse.

Il tracker di Kristin Harila indica che la scalatrice ha trascorso la notte al Campo 2 dell’Everest. Presumibilmente, la norvegese tenterà di scalare entrambe le vette prima possibile.

Chiusa invece la spedizione di Stefi Troguet (Andorra). Sabato la scalatrice era tornata al Campo Base dopo essere stata portata in elicottero a Kathmandu per i sintomi di una bronchite. Sperava di poter recuperare almeno le sue cose dal Campo 2 e magari di tentare il Lhotse ma le sue condizioni di salute non lo hanno permesso.