MENU

27 Settembre 2019

Alpinismo e Spedizioni · Freestyle e Freeride · Ski · Vertical · Resto del Mondo

Vladimir Pavlov compie la prima discesa bulgara in snowboard del Manaslu (8163 m)

Manaslu, settembre 2019: Vladimir Pavlov. Fonte: V. Pavlov/facebook

Pavlov: “Discesa continua da 8150 m a 6200 m; aperta nuova linea di discesa sotto Campo 4 a 7450 m (prima discesa)”

Tra tutti gli alpinisti che hanno affrontato il Manaslu in queste ultime ore, anche il bulgaro Vladimir Pavlov che ha raggiunto il vertice ieri, per poi  compiere la discesa con lo snowboard da quota 8.150 metri, lungo una nuova linea dal Campo 4.

Dal post pubblicato ieri da Pavlov sulla sua pagina facebook: “Prima discesa bulgara in snowboard dal Manaslu (8163 m). Discesa continua da 8150 m a 6200 m; aperta nuova linea di discesa sotto Campo 4 a 7450 m (prima discesa). Salita senza ossigeno fino a 7450 m.,  in cima con ossigeno, a causa delle condizioni pesanti e della prioritaria discesa con lo  snowboard. Dettagli e altre foto a breve “

Con oltre 25 anni di esperienza alpinistica e nello snowboard estremo, Vladimir è uno dei pionieri di questo sport in Bulgaria. Ha fatto snowboard nelle Alpi, Dolomiti, Pirin, Rila, Caucaso, Alborz, Pamir e Himalaya, i suoi occhi e i suoi sogni sono sempre stati rivolti verso vette più alte e sfide più grandi. Tra le molte avventure e realizzazioni invernali, Vladimir ha al suo attivo una salita e una discesa invernale della vetta più alta del Medio Oriente, in Iran, il  Mt. Damavand (5671 m) e nel luglio 2017 ha compiuto la prima discesa bulgara in snowboard da oltre 7000 metri – della parete nord del Pik Lenin 7134 m. a Pamir, Kirghizistan.

Ora, per lui, è il momento delle montagne più alte del mondo. Ha scelto, così, di scalare il Manaslu (8163 metri) quest’autunno e di scendere dalla vetta con lo snowboard.

 

Ma come si definisce Vladimir? Più alpinista o più snowboarder? In un’intervista rilasciata ad ExplorersWeb, l’atleta risponde così:  “Non mi definisco affatto, faccio ciò che amo e le definizioni sono inutili per me. Scalo montagne e vette e le scendo con uno snowboard…. Queste due cose sono così connesse nel mio cuore che non riesco a separarle affatto. Non so dove finisca il trekking e dove inizi l’alpinismo, non so se una particolare discesa sia estrema o no. Ognuno ha i propri sentimenti e criteri per queste cose, quindi lascerò che i lettori giudichino da soli. È vero però che scalare una vetta richiede molto più tempo che scenderla con uno snowboard, ma è più importante quanto spazio occupano entrambi nella coscienza e nelle emozioni della persona.”