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2 Marzo 2015

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REINHOLD MESSNER: "Due e un Ottomila". In libreria

197px-due-e-un-ottomila-cover“DUE E UN OTTOMILA”: LA PRIMA VOLTA IN STILE ALPINO: A QUARANT’ANNI DALL’IMPRESA CHE HA RESO CELEBRE MESSNER

Reinhold Messner ha in mente un piano veramente azzardato quando nel 1975 parte, insieme a Peter Habeler, per il Karakorum, diretto al Gasherbrum: vuole dimostrare che una cordata a due è molto più veloce, flessibile e di conseguenza votata al successo alle alte quote che non una spedizione pesante, sullo stile delle tradizionali «spedizioni di conquista», complicata dal punto di vista della logistica, nonché assai costosa.
Messner si pone come obiettivo il GI (Hidden Peak) in stile alpino, e dopo pochi giorni raggiunge la vetta a 8086 metri senza utilizzare corde fisse e ossigeno, e senza aver allestito campi in precedenza. Una salita alla vetta by fair means, per una cordata di due giovani alpinisti con un futuro grandioso davanti a sé.

“Due e un ottomila” (Corbaccio), contiene anche la storia alpinistica dei Gasherbrum: Messner descrive i primi tentativi sul GI e descrive la sua conquista nel 1958; racconta la salita all’Hidden Peak in due e infine narra l’incredibile concatenamento di GII e GI insieme a Hans Kammerlander. Lo sguardo retrospettivo alla storia dei Gasherbrum è un atto dovuto, secondo Messner: chiunque voglia compiere il prossimo passo, deve conoscere la strada percorsa dai suoi predecessori. È questo l’unico modo per spostare più in alto l’asticella del possibile.

«Il nome Gasherbrum è composto da due parole della lingua balti, rgasha (bello) e brum (montagna). Per la sua straordinaria bellezza che si coglie nelle ore serali, quando la parete ovest del Gasherbrum IV risplende nel sole del crepuscolo, il massiccio montuoso è anche definito “montagna di luce” – un nome che viene esteso a tutti i Gasherbrum.»

REINHOLD MESSNER

Reinhold Messner (1944) è salito per la prima volta in cima a una montagna all’età di cinque anni. È stato il primo alpinista a salire l’Everest senza ossigeno e il primo a raggiungere la vetta di tutti i 14 ottomila, l’ultimo dei quali nel 1986. Alle sue spalle ha più di 100 «prime» e più di 3500 vette raggiunte in tutti i continenti. Nel corso delle sue imprese al limite ha traversato deserti di sabbia e di ghiaccio.

Come viaggiatore ha ripercorso le tracce dei miti senza tempo che sono fioriti attorno alle «montagne sacre» di Asia e Africa. Come politico si è battuto per la conservazione dell’ambiente e della cultura montani.

Nei suoi musei esalta l’incontro fra uomo e montagna, come cittadino si batte per i diritti delle comunità montane.

“Lo stile di Messner sugli Ottomila è stato pionieristico, da ogni punto di vista”.
[Elisabeth Hawley]


DUE E UN OTTOMILA

Autore: Reinhold Messner
Editore: Corbaccio, Milano – marzo 2015
Pagine: 270
Prezzo di copertina: 19.90 €

 

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