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26 Maggio 2014

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RESPIRART 2014. Arte contemporanea nella natura

Gordon Dick - fonte: pagina facebook Respirart

Gordon Dick – fonte: pagina facebook Respirart

 

RESPIRART 2014: DUE NUOVE OPERE PER UNO DEI PARCHI D’ARTE PIU’ ALTI DEL MONDO

L’installazione artistica di Hidetoshi Nagasawa, uno dei più grandi artisti al mondo, la scorsa estate ha puntato i riflettori sul Parco d’Arte RespirArt che si snoda a Pampeago, in Val di Fiemme, al cospetto del gruppo dolomitico del Latemar. L’attenzione creata da questo gotha dell’arte con il suo “Giardino di Danae” realizzato con il porfido trentino, ha spronato l’associazione RespirArt e la società di impianti di risalita Itap Pampeago ad avvicinare ancora di più l’arte alla natura.

RESPIRART: PARCO D’ARTE

RespirArt è uno dei più alti parchi d’arte al mondo, infatti, si snoda da quota 2000 a quota 2200.
Nato nel 2011, da un progetto della giornalista Beatrice Calamari e dell’artista Marco Nones, accompagna alla scoperta di installazioni artistiche che dialogano con pascoli e guglie dolomitiche dichiarati Patrimonio Naturale dell’Umanità dall’Unesco.

NUOVE OPERE 2014

Alle dieci opere d’arte già presenti lungo il percorso, nell’estate 2014 si aggiungeranno quelle di due particolari “indigeni”: Gordon Dick, nativo d’America, e Sandro Scalet, nativo della Val di Fiemme.

Da venerdì 25 luglio fino a sabato 2 agosto è possibile osservarli al lavoro mentre rivelano, con la loro arte, il radicamento spirituale alla propria terra.

GORDON DICK

L’indiano del Canada Gordon Dick, fondatore della Ahtsik Native Art Gallery, porta nel mondo la cultura del popolo indigeno Nuu-chah-nulth (significa “Lungo le montagne”) e, in particolare, della tribù Tsheshaht che abita la costa occidentale dell’isola di Vancouver. La sua arte racconta la storia di un popolo, distribuito in 15 nazioni, ancora capace di provvedere alla sua sopravvivenza utilizzando solo le risorse naturali. Gordon Dick, che ha ricevuto prestigiosi riconoscimenti internazionali per le sue installazioni artistiche, oltre a creare da solo i suoi attrezzi da scultura, si dedica anche alla realizzazione di gioielli legati alla cultura indiana. L’opera in legno di larice, progettata per RespirArt, rappresenta l’invisibile ma tenace connessione fra gli uomini.

SANDRO SCALET

Lo scultore Sandro Scalet, di Tesero, a sua volta, esprime attraverso un totem il profondo legame con la montagna del popolo trentino. L’artista della Val di Fiemme crea da sempre opere d’arte nella natura per la natura, utilizzando elementi naturali come il legno e il ghiaccio. Alcune sue opere sono affidate agli agenti atmosferici nel Parco naturale di Paneveggio Pale di San Martino, come l’installazione intitolata “Risonanza” e dedicata all’abete rosso utilizzato dai liutai di tutto il mondo per la realizzazione di strumenti musicali.
La luce che filtra in montagna, fra alberi e fili d’erba, ha ispirato l’opera progettata per RespirArt. Legno di larice, terra rossa del Monte Cornon, fuoco, acqua e cristallo sono i materiali che l’artista trentino ha scelto per creare il suo totem.

RESPIRART DAY

Sabato 2 agosto si celebra il RespirArt Day per ammirare e presentare al pubblico le due nuove opere d’arte. L’appuntamento è alle 9.30, a Pampeago, davanti a Baita Caserina, che si raggiunge con 20 minuti di cammino in salita, partendo dal parcheggio della seggiovia La Tresca. Dopo la presentazione delle opere e degli artisti di RespirArt 2014, la giornalista Fausta Slanzi presenterà il nuovo libro della celebre alpinista Nives Meroi che offrirà una suggestiva visione della montagna. Quindi sarà realizzato un aperitivo con i pregiati vini di Eugenio Rosi.
La partecipazione è libera e gratuita, ma è consigliata la prenotazione al numero 335 1001938 o all’e-mail respirartgallery@gmail.com.

Il parco d’arte RespirArt, aperto da primavera ad autunno inoltrato, dal 10 luglio al 21 agosto, ospita cinque eventi nel Teatro all’aperto del Latemar davanti a Baita Caserina. Quassù le parole e la musica si liberano nella natura, fra i fischi delle marmotte e i voli di ricognizione delle aquile. Il pubblico, disposto su cubi di larice sparsi fra i cespugli di mirtilli e rododendri, al posto dei popcorn può tranquillamente gustare i piccoli frutti.

RESPIRART: VIDEO

 

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