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14 Maggio 2020

Cultura · Europa · Corbaccio · Narrativa

Paolo Paci

L’orco, il monaco, la vergine

Eiger, Moench, Jungfrau e dintorni: storie dal cuore ghiacciato d'Europa

Oberland. Il luogo dove tutto – l’alpinismo, il turismo – è cominciato… Un viaggio tra cime, valli, villaggi e personaggi della Belle Époque alpina

“L’orco, il monaco, la vergine” (Corbaccio), è un viaggio nell’Oberland bernese in cerca di luoghi e personaggi della belle époque alpina: cent’anni di sorprendente sviluppo economico e sociale, dalla metà del XIX alla metà del XX secolo, che hanno radicalmente mutato la percezione del cuore ghiacciato della Svizzera, facendone la locomotiva del movimento turistico internazionale.

Dalle prime spa ai grandi alberghi, fino all’invenzione di uno «stile alpino» artificiale che è diventato standard in tutto il mondo. E soprattutto l’alpinismo, vero carburante di questo sviluppo, dall’inizio della Golden Age, con le esplorazioni britanniche e la nascita dell’Alpine Club e del Club Alpino Svizzero, alla corsa per la conquista delle pareti nord degli anni Trenta, culminata con il trionfo della cordata austro tedesca di Heckmair e Harrer, e dove anche l’alpinismo italiano ha ottenuto successi straordinari.

In libreria dal 21 maggio 2020.

L’Autore

Paolo Paci è nato a Milano nel 1959. Per qualche decennio è stato giornalista di viaggio, oggi si dedica in esclusiva alle sue passioni: scrittura, giardinaggio, alpinismo. Tra i suoi libri ricordiamo 365 giorni sulle Alpi, Evitare le buche più dure, Il deserto dei non credenti, Il respiro delle montagne e, pubblicati da Corbaccio, Caporetto andata e ritorno e 4810 Il Monte Bianco, le sue storie, i suoi segreti (premio Bancarella Sport 2019).


L’orco, il monaco, la vergine

Autore: Paolo Paci

Editore: Corbaccio - Milano - 2020

Pagine: 260

Prezzo di copertina: € 19


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