Dopo il recente successo nella Peña Santa dove hanno firmato “Rayu” lo scorso settembre, i fratelli Iker e Eneko Pou,  nuovamente in team con Kico Cerdá, aprono una nuova via che battezzano “Víbora” nella parete crollata di Urdón, situata nel Desfiladero de la Hermida, in Cantabria (Spagna).

La via si sviluppa su 180 m divisi in 5 lunghezze, con difficoltà massima 8a.

La via è stata aperta dal basso (come hanno sempre fatto i Pou) in uno stile impeccabile e combina sezioni autoprotette con friends e con alcuni parabolt. Salita, quindi, sportiva, ma che non trascura l’avventura a fronte di future ripetizioni, con alcune distanze importanti tra le assicurazioni, e di conseguenza con alcune cadute potenzialmente pericolose.

Il percorso si compone delle seguenti difficoltà: L.1: 7a+, L.2: 7b, L.3: 8a, L.4: 7b+, L.5: 6b+.

I tre alpinisti hanno avuto bisogno di tre pomeriggi per l’apertura e uno in più per la salita in libera.
“È una via sportiva, ma con carattere”, affermano il Pou.

“È una via sportiva, ma con carattere. Chi cerca una via di arrampicata sportiva dovrebbe astenersi (perché non lo è!), Ma incoraggiamo chi ama spingere forte in un ambiente avventuroso e su una bella parete ”, commentano i Pou. “Inoltre l’avvicinamento non è particolarmente lungo (1 ora o 1 ora e mezza) e, trattandosi di un tracciato piuttosto in pendenza, potrebbe essere testato nei giorni in cui c’è una certa probabilità di acqua o la giornata è instabile, condizioni che si verificano con assiduità nel Barranco de la Hermida ”, sottolineano.

“Vibora” a Urdon, 180 m, 8a