Il terzo e ultimo giorno dei Campionati Mondiali di Skyrunning 2024 a Soria, in Spagna, è stato il turno della disciplina SKY, dove Spagna e Svezia hanno vinto l’oro. Le medaglie d’argento sono andate a Italia e Svezia, mentre il bronzo è stato vinto da Giappone e Messico
Nel complesso, Spagna, Italia e Giappone sono arrivati in cima alla classifica per nazioni che conta i risultati delle discipline VERTICAL, SKYULTRA e SKY nell’ottava edizione dei Campionati del Mondo di Skyrunning.
La partecipazione è stata da record, con atleti da 41 nazioni e cinque continenti, e i titoli mondiali individuali e per le squadre ufficiali con 27 medaglie in palio e i titoli di Combinata (basati su VERTICAL e SKY) sono andati ad Alain Santamaría (ESP), Joseph DeMoor (USA) e Sébastien Poesy (FRA) al maschile, mentre per le donne a Louise Jernberg (SWE), Barbro Fjällstedt (SWE) e Corinna Ghirardi (ITA).
La disciplina SKY ha visto una battaglia fino alla fine nella Desafío Urbión, 37 km con 2.540m di dislivello positivo. La gara maschile è stata una lotta tra lo spagnolo Alain Santamaría e l’italiano Lorenzo Beltrami che si sono alternati in testa. Santamaria è arrivato primo, aggiudicandosi l’oro, chiudendo in 3h33’11” solo un minuto prima di Beltrami.
“Non ci posso credere! Ho lavorato molto duramente per questo risultato che era l’obiettivo principale della mia stagione, e alla fine ce l’ho fatta!” ha commentato Santamaria. “Ho sacrificato molto per arrivare a questo punto e la medaglia è una ricompensa incredibile!”
Il terzo uomo è stato il giapponese Ruy Ueda cinque minuti dopo. Tutti e tre gli atleti hanno chiuso sotto il precedente record di gara di 3h40’24”.
La gara femminile ha visto una solida prestazione della vincitrice Louise Jernberg dalla Svezia, che ha guidato la gara dall’inizio alla fine. Nonostante la Svezia non abbia il terreno adatto per l’allenamento, la forte svedese ha chiuso con una medaglia d’oro e un nuovo record di gara in 4h25’36”. “Ho adorato il percorso. Era bellissimo, percorribile, con salite e discese tecniche e una grande folla che ci sosteneva”, ha commentato.
Al secondo posto per la maggior parte della gara c’è stata la messicana Karina Carsolio, superata a soli otto chilometri dal traguardo da un’altra svedese, Barbro Fjällstedt, che ha chiuso, senza rendersi conto immediatamente della sua posizione, con una medaglia d’argento. A Carsolio il meritato bronzo.
In totale, 123 corridori da 33 Paesi hanno partecipato alla Desafío Urbión, che ha festeggiato ieri dieci anni, ospitando i Campionati del Mondo di Skyrunning nella piccola città di Covaleda. Con una popolazione di appena 1.600 abitanti, è situata a un’altitudine di 1.200m nella più grande foresta di pini silvestri d’Europa. Lo spettacolare percorso presenta sette laghi glaciali con tre cime sopra i 2.000m, che culminano con il Pico Urbiòn a 2.228m.
Marino Giacometti, Presidente ISF, ha commentato: “Per concludere questi Campionati Mondiali di Skyrunning 2024 di grande successo, vorrei congratularmi con i 41 Paesi – vicini e lontani – per la partecipazione e con gli atleti per le loro eccezionali prestazioni. Vorrei anche estendere un enorme ringraziamento all’eccellente organizzazione del Desafío Urbión e alla FEDME per gli incredibili risultati del loro team e per aver patrocinato gli eventi. Un caloroso ringraziamento va anche ai volontari e alla comunità locale che hanno accolto e supportato calorosamente i corridori. Ultimo ma non meno importante, un saluto a questa zona speciale che abbiamo avuto il privilegio di scoprire in questi giorni”.
Risultati SKY
Uomini
Oro – Alain Santamaría (ESP) 3h33’11”
Argento – Lorenzo Beltrami (ITA) 3h34’12”
Bronzo – Ruy Ueda (JPN) 3h39’17”
Donne
Oro – Louise Jernberg (SWE) 4h25’36”
Argento – Barbro Fjällstedt (SWE) 4h27’50”
Bronzo – Karina Carsolio (MEX) 4h30’26”
Otto nazioni hanno vinto medaglie
Spagna, Italia, Svezia, USA, Giappone, Svizzera, Francia, Messico