Zdenek Hak, Radoslav Groh e Jaroslav Bansky in vetta al Muchu Chhish (7.453 m). ©FB Muchu Chhish 2024 Czech Expedition

Il team ceco ha raggiunto la vetta il 5 luglio alle 10:20 (ora locale) dopo sei giorni di scalata

Uno dei grandi problemi irrisolti del Karakorum è finalmente caduto. La squadra ceca formata da Zdenek Hak, Radoslav Groh e Jaroslav Bansky ha conquistato l’inviolato Muchu Chhish (7.453 m),   nella catena del Batura Muztagh, nel nord del Pakistan. Il team ha impiegato sei giorni per raggiungere il vertice.

Gli alpinisti pubblicheranno una relazione completa al loro rientro.

“Abbiamo iniziato il 1 luglio dopo l’acclimatazione”,  ha scritto Hak a ExWeb. “Siamo saliti attraverso la cresta sud fino alla cresta principale, e poi abbiamo continuato verso ovest fino alla vetta. Siamo arrivati ​​in cima il 5 luglio alle 10:20 e abbiamo impiegato un altro giorno per la discesa. [Siamo] finalmente rientrati al campo base il 6 luglio alle 18:00″.

“Abbiamo scalato circa 8-10 ore al giorno e fatto quattro bivacchi”, ha aggiunto Hak. “La lunghezza totale della via dal campo base è  di 20 km e 3.687 metri di dislivello. La lunghezza dal Campo 1 alla vetta è di 14,29 km e un dislivello di 2.300 m”.

Hak ha raccontato di aver trovato molta neve. “Per fortuna avevamo uno spazzaneve: Yaroslav!”

Il trio vincente

Negli ultimi quattro anni gli alpinisti cechi hanno tentato la vetta ben tre volte. Il giovane vincitore del Piolet d’Oro Radoslav Groh, presente anche al tentativo dello scorso anno, per il 2024 ha arruolato Zdenek Hak, con il quale nel 2023 aveva aperto una nuova impressionante via sul Cholatse in Nepal.

Hak, invece, ha coinvolto un altro ex compagno di cordata, per completare il trio: Jaroslav Bansky, con il quale aveva realizzato la prima salita del vertiginoso Chumbu (6.859 m) nel 2022. Pavel Korinek, alla guida dei tre tentativi precedenti, non ha fatto parte della squadra 2024.

Il Muchu Chhish è da anni la vetta inviolata più alta del mondo (tra quelle aperte alle spedizioni). Per molte squadre altamente qualificate di alpinisti esploratori, era un premio molto ambito. I cechi avevano già tentato di scalarlo nel 2020, 2022, 2023. L’anno scorso Pavel Korinek, Pavel Bem, Radoslav Groh e Tomas Petrecek avevano individuato la via per la cresta. Hanno continuato fino a quando il maltempo non li ha bloccati a 7.200 m, alla base di un’ultima piramide rocciosa, appena 250 m sotto la cima.

Muchu Chhish: da cartolina spedizione ceca 2023.