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1 Settembre 2011

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IL "SENTIERO SOSAT" COMPIE 50 ANNI Festa al Rifugio Tuckett, domenica 4 settembre 2011

Sarà il Rifugio Tuckett, al cospetto della Cima Brenta e all’ombra dei Castelletti, il teatro della cerimonia celebrativa dei 50 anni del “Sentiero Sosat, che si terrà domenica 4 settembre 2011 con inizio alle ore 14,00.

“Un anno, questo della Sosat – dice il presidente Luciano Ferraridi importanti ricorrenze. Abbiamo all’inizio di questo 2011 festeggiato i 90 anni della Sezione Operaia della Sat a giorni con un importante concerto, festeggeremo gli 85 anni del nostro Coro, con il quale abbiamo dato i natali alla coralità alpina e domenica 4 settembre saremo nel cuore del Gruppo di Brenta per ricordare tra le rocce dolomitiche, con una cerimonia che terremo al rifugio Tuckett, i 50 anni del sentiero Sosat, un tratto della via delle Bocchette, che venne realizzato con il finanziamento della Sosat”.

“Per quel giorno la gita sociale della Sosat, prevede che si arrivi a Vallesinella e alle ore 8 si salga al Rifugio ai Brentei, dove saliranno il giorno precedente alcuni nostri soci, con i ragazzi dell’alpinismo giovanile assieme ai loro accompagnatori ed alcuni soci della Deutsche Alpenverein di Friedberg, con noi gemellata dal 1969. Con loro faremo il sentiero Sosat, per ritrovarci poi al Rifugio Tuckett con gli altri soci saliti da Vallesinella e provenienti dal Graffer, per la cerimonia celebrativa, che si terrà alle ore 14 nel primo pomeriggio. Per l’occasione abbiamo realizzato una maglietta commemorativa di questo importante evento”.

Storia del Sentiero
Nel 1961, la Sosat festeggiava i suoi primi 40 anni. Venne inaugurato, dall’allora presidente Silvio Detassis, al Rifugio Alberto e Maria ai Brentei il tratto della via delle Bocchette che congiunge attraverso cenge, scale e corde fisse il Rifugio Tuckett al Rifugio ai Brentei.

La via delle Bocchette si deve ad un’idea di Giovanni Strobele, (1895 – 1976) alpinista dirigente satino, che all’inizio degli anni ’30 del secolo scorso, la concepì. Strobele ipotizzò la realizzazione di un sentiero in quota, senza mai toccare le cime, che collegasse da nord a sud i rifugi del Brenta.

Dal Rifugio Peller al Fratelli Garbari ai XII Apostoli. Strobele nella “Enciclopedia delle Dolomiti” di Franco De Battaglia e Luciano Marisaldi edita da Zanichelli è chiamato “Il padre delle Bocchette”. L’idea a quei tempi appariva assai fantasiosa e di non facile realizzazione. Già nel 1932 venne fatto il primo tratto, quello più a sud, denominato Sentiero dell’Ideale, che collegava il Rifugio Pedrotti alla Tosa, con il Fratelli Garbari ai XII Apostoli. Non esisteva ancora il Rifugio Silvio Agostini, in Val d’Ambiez, che venne costruito nel 1937.

Dal 1938 al 1953 vennero realizzati poi i tratti delle Bocchette centrali con i sentieri: Otto Gottstein, Arturo Castelli, Carla Benini de Stanchina, Bartolomeo Figari. La Sosat sul finire degli anni 50 si trovò a disposizione una liquidità dovuta all’alienazione della proprietà del Rifugio Sosat di Candriai da parte dal Consorzio Rifugio Sosat Candriai, eretto dal Consorzio nel 1927.

Il rifugio si trovava ai 1000 metri dell’omonima località sul Bondone. Quella costruzione oggi è di privati ed è stata ristrutturata ed ampliata di recente.

Verso la fine degli anni ’50, il Consorzio Rifugio Sosat Candriai decise di alienarne la proprietà restituendo ai soci nel valore nominale le quote sottoscritte. Un numero considerevole di soci non riscosse gli importi di competenza, lasciando alla Sosat quelle quote. La sezione si trovò un importo da impiegare per la realizzazione di una opera con il nome della Sosat.

Il direttivo di quel tempo deliberò di utilizzare quei fondi per la realizzazione di una parte del sentiero delle Bocchette, che avrebbe preso il nome della Sosat. I lavori di costruzione del Sosat ebbero inizio il 30 giugno del 1960 e terminarono il 27 agosto del 1961, con la cerimonia inaugurale. In due stagioni estive venne realizzata l’intera opera.

Il sentiero è  lungo 3779 metri, vi sono 69 metri di scale in ferro, 278 sono i metri di corde in acciaio, 135 i chiodi e 18 i gradini fissi in ferro. Il costo finale dell’opera indicato, in data 16 dicembre 1961, fu di 3 milioni 104 mila 400 lire.
Con il passare degli anni alcuni di questi numeri hanno subito modifiche ed il sentiero delle migliorie.

La via delle Bocchette fu completata, con la realizzazione nel 1972 del sentiero Alfredo e Rodolfo Benigni e nel 1973 del sentiero Claudio Costanzi Albasini.

Giovanni Strobele ebbe la fortuna di veder realizzato il suo sogno.

Esistono nel Gruppo di Brenta altri sentieri attrezzati, ma non fanno parte del tracciato ufficiale della via delle Bocchette. Sono tutti molto importanti nel panorama delle vie ferrate del Brenta, poichè, rappresentando le varie epoche nelle quali sono stati realizzati, permettono di attraversarlo senza mai raggiungere le vette, assistiti da cordini metallici.

PROGRAMMA
Per chi salirà dal sentiero SOSAT:
Ritrovo alle ore 8.00 a Madonna di Campiglio (loc.Vallesinella). Da lì, a piedi, salita con sent. N° 317 al Rif.Casinei e poi con sent. N° 318 attraverso il sent. Bogani fino al rif. Brentei in 2 ore. (breve sosta per colazione)
Dal rif. si sale con sent 305 in direzione del rif. Alimonta fino a incrociare sulla sx il sent. SOSAT (num 305/B) . Imbragati e legati lo si percorre per cenge e scale fino al rif.Tuckett in circa 2 ore e 30.
Per chi arriva direttamente al rif. Tuckett:
A) salita al rif. Tuckett direttamente dalla loc. Vallesinella con sent. num. 317 in 1 ora e 45 min.
B) Dal passo Campo Carlo Magno con funivia fino al rif. Stoppani al Grostè (stazione a monte) e da lì al rifugio Tuckett con comodo sentiero (num. 316) in 1 ora e 30 min.
Un gruppo dell’alpinismo giovanile salirà al rifugio Brentei, già nella giornata di sabato e vi pernotterà. Domenica si porterà al rif. Tuckett attraversando con la sezione il sent. SOSAT
Anche un gruppo di amici tedeschi della sez. DAV di Friedberg, gemellata da anni con la SOSAT, salirà sabato per pernottare al rif. Brentei e domenica raggiungerà il rif. Tuckett
Al rifugio Tuckett, alle ore 14, breve cerimonia commemorativa con discorso del Presidente della Sosat e autorità varie.
Discesa: per tutti dal rifugio Tuckett a Vallesinella con sent. num. 317 in 1 ora e 30 min.
Per tutti i partecipanti è stata realizzata una maglietta commemorativa in vendita in sede SOSAT e al rifugio Tuckett.
Per gli amici che volessero percorrere in sicurezza il Sentiero SOSAT, nella giornata di domenica, è stata stipulata una convenzione con le Guide Alpine di Madonna di Campiglio.

Per ulteriori info: Ufficio Stampa SOSAT – (+39) 338 6856059 – (+39) 0461-823669 – www.sosat.it

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