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10 Febbraio 2015

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MUSEOMONTAGNA. Gran Ballo d'Inverno, il 14 febbraio, con i Lou Dalfin

292PX-GranBallo2015-visualAggiornamento del 14-2-1015: Gran Ballo annullato per le avverse condizioni atmosferiche

MUSEOMONTAGNA: GRAN BALLO D’INVERNO CON LA MUSICA TRADIZIONALE OCCITANA DI SERGIO BERARDO E LOU DALFIN

Da quattordici anni, nel cuore dell’inverno, gli amici del Museo Nazionale della Montagna si incontrano al Monte dei Cappuccini per il Gran Ballo d’Inverno. L’evento, che raccoglie ormai regolarmente tremila partecipanti, è testimonianza della vitalità del Museo della Sezione torinese del Club Alpino Italiano che, nonostante le difficoltà di questi anni, cerca di mantenere il consueto livello di iniziative dedicate alle montagne.

Nel 2015 la musica sarà, come consolidata consuetudine, quella di Sergio Berardo e Lou Dalfin, la cui ricerca, basata sulla riforma della musica tradizionale occitana, ha unito i colori, i ritmi e i timbri della danza tradizionale con la sensibilità dei nostri giorni.
Grazie al gruppo  questo antico genere musicale è uscito dai ristretti circoli di appassionati, trasformandosi definitivamente in fenomeno di massa. All’esterno dell’area occitana i Lou Dalfin sono un anello di congiunzione tra realtà diverse: la pianura piemontese e l’Italia da una parte, le vallate e l’area transalpina dall’altra.

Lou Dalfin. Fonte: MuseoMontagna

Lou Dalfin. Fonte: MuseoMontagna

I LOU DALFIN

Dopo oltre 30 anni di carriera, sono oggi in piena maturità artistica: l’alchimia raggiunta tra gli strumenti tradizionali e moderni si esprime con uno straordinario linguaggio musicale, personale e rispettoso del proprio nobile passato, in cui convivono melodie millenarie, riff di chitarre, echi di canzone d’autore, rap e ragga… Una miscela che rende unici i loro spettacoli e che esprime tutta la sua forza nelle magiche e fredde serate del Monte dei Cappuccini.
L’entusiasmo, l’estro creativo e il senso di responsabilità del gruppo verso la cultura occitana che fin dalle origini vivono e diffondono, li ha portati a creare, oltre ai numerosi corsi di ghironda, organetto e violino frequentatissimi dai ragazzi di tutte le età delle valli occitane, anche un’Associazione culturale che permette loro di restare indipendenti, senza doversi sottomettere alle regole selvagge della promozione radiotelevisiva. Da questo e dalla voglia di confermarsi moderni trovatori, filibustieri ambulanti, ma allo stesso tempo poeti-musicisti che partecipano attivamente ai dibattiti sociali, politici e religiosi del proprio tempo, nasce la musica che propongono sui dischi e dal vivo.

LA FESTA

Come sempre la festa, caratterizzata dall’irrefrenabile Berardo, si protrarrà per tutta la serata. L’inizio del concerto è previsto per le 21, la conclusione alle 24.

La salita al Monte dei Cappuccini sarà anche l’occasione per entrare in contatto con l’attività del Museomontagna: le sale permanenti e le due mostre temporanee: “L’Italia di Grand Hôtel. Il sogno e la montagna” e “Collezionisti di montagne“.

L’appuntamento è quindi al Monte dei Cappuccini nella magica notte del 14 febbraio. Una sola accortezza: è indispensabile un “abito invernale”, sufficientemente caldo e confortevole, per passare indenni i rigori dell’inverno.

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