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4 Marzo 2022

Climbing · Vertical · Alpi Orientali · Aree Montane · Italia · Trentino Alto Adige

Adam Ondra libera “Bomba” (9b) ad Arco

Adam Ondra su Bomba 9b ad Arco. Frame da video di Alfredo Webber. Fonte Adam Ondra instagram

Dopo aver chiodato per tutto il giorno precedente, il ceco completa la prima salita di un nuovo 9b nella falesia Bus de La Stria (Hotel Olivo) nel Garda Trentino

Adam Ondra ha liberato una nuova linea estrema di difficoltà 9b ad Arco (TN): “Bomba”.

“Purtroppo non posso dare 9b+ perché mi ci sono voluti solo 5 giorni di pulizia e tentativi (più qualche altro giorno vicino), ma credo che sia decisamente in cima alla scala di difficoltà…”, ha affermato lo scalatore ceco. “L’ho chiodata nel 2012 come ultima linea ovvia di questa fantastica parete rocciosa chiamata Hotel Olivo, allora pensavo  fosse quasi impossibile. 10 anni dopo è fatta “.

“L’ultimo giorno della mia trasferta ad Arco ero abbastanza sicuro che sarebbe stato l’unico “lavorativo” del mio progetto, non quello della salita – racconta Onda sui suoi canali social –  Mi serviva per rivedere tutto, sapendo esattamente cosa fare per il mio prossimo viaggio tra 2 settimane. Mi sentivo un po’ stanco per il giorno prima di riposo attivo (giornata di chiodatura), e quella non era la situazione migliore per risolvere un progetto 9b+!

Arrivando in falesia, ho percepito che le condizioni erano semplicemente perfette. Ero calmo ma davvero desideroso di arrampicare. Il mio obiettivo era scalare il progetto da  metà fino alla cima, eliminando la prima parte. Non ho portato nemmeno le due ginocchiere necessarie per tutta la via. Avevo solo una ginocchiera per l’incastro nella seconda sezione! Per fortuna ne ho presa in prestito un’altra dal locale, Max. Al primo tentativo, provando solo l’ultima sezione, sono caduto dall’ultimo movimento, ma mi sentivo molto bene. Perché non provare da terra? Il tentativo successivo è stato perfetto fino a quando non sono caduto perché non ho scalato con sufficiente precisione appena sotto il passaggio chiave. Mi sono riposato per 30 minuti e poi sono accaduti alcuni dei momenti più epici della mia vita arrampicatoria.”

 

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