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17 Ottobre 2018

Alpinismo e Spedizioni · Vertical · Resto del Mondo

Al via la spedizione alpinistica in Himalaya sostenuta dal Comune di Olbia

Ernesto Macera Mascitelli. Fonte: facebook

Dopo l’Aconcagua, Ernesto Macera Mascitelli parte per nuove mete, questa volta in Nepal: il CB dell’Everest (5.364 m), il Kala Pattar  (5.545 m) e l’Island Peak  (6.189 m). La spedizione è patrocinata dal Comune di Olbia

“Sensibilizzare alla cultura della montagna e all’alpinismo in generale per far conoscere le bellezze del mondo visto dall’alto”, commenta l’Assessore allo Sport Silvana Pinducciu del Comune di Olbia. E’ questa l’ottica con cui l’Amministrazione Comunale di Olbia ha deciso di sostiene la nuova spedizione di Ernesto Macera Mascitelli in Himalaya.

Dopo aver conquistato l’Aconcagua lo scorso 10 dicembre, la vetta più alta delle Ande e del Continente Americano,  l’alpinista abruzzese, che vive in Sardegna da oltre 10 anni, è in partenza per Kathmandu (Nepal), insieme ad un gruppo di scalatori italiani, tra cui la guida alpina Luca Montanari.

Dopo il lungo trekking verso il campo base dell’Everest (5.364 m), l’obiettivo sarà la cima del Kala Pattar  (5.545 m) e la conquista dell’Island Peak  (6.189 m), al cospetto delle montagne più belle e spettacolari dell’Himalaya: Everest, Lhotse, Nuptse, Pumori, Cholatse nella regione del Khumbu.

Nepal, trekking verso CB Everest. Fonte: Xtravels/facebook

Spiega l’alpinista marsicano: “Dalla vetta del Kala Pattar si possono ammirare molte delle più alte montagne del pianeta, mentre l’Island Peak, è fuori dal classico tracciato del trekking del Khumbu. Per raggiungerla occorre superare un dislivello di circa 1.400 metri senza campi intermedi oltre il campo base. Un ripido canale ghiacciato di circa 350 metri con pendenza del 60%, sarà la più importante difficoltà tecnica da superare.”

Il rientro in Italia è previsto per il 9 novembre.

Island Peak, Nepal. Foto: Kogo. Fonte: Wikipedia