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23 Maggio 2022

Alpinismo e Spedizioni · Vertical · Alpi Orientali · Aree Montane · Italia · Trentino Alto Adige

Alpinista perde la vita sulla parete Nord della Presanella

Parete Nord Presanella. Foto Soccorso Alpino Trentino

L’uomo è precipitato durante una scalata a 50 metri dalla vetta

Un alpinista di 55 anni, residente a Contà (Trento), ha perso la vita ieri mattina  mentre, con un compagno, stava affrontando la salita verso cima Presanella (3.558 m), attraverso la parete Nord, con ramponi e piccozza, e con gli sci agganciati allo zaino.

I due alpinisti si trovavano a circa 50 metri dalla cima quando l’alpinista che stava davanti ha visto il compagno scivolare e cadere lungo la Nord. La chiamata al 112 è arrivata poco dopo le 7.30.

Il Coordinatore dell’Area operativa Trentino occidentale del Soccorso Alpino e Speleologico ha chiesto l’intervento dell’elicottero che ha imbarcato a bordo due Tecnici di elisoccorso. Una volta in quota, l’equipaggio ha avvistato l’alpinista alla base della parete, anche grazie all’aiuto del gestore del rifugio Denza che stava osservando la parete con il binocolo. I Tecnici di elisoccorso sono stati sbarcati in hoovering ma per l’uomo non c’era nulla da fare ed il medico non ha potuto fare altro che constatarne il decesso.

In attesa del nullaosta per il recupero della salma, l’elicottero ha provato a salire per recuperare il compagno sotto shock ma l’avvicinamento non è stato possibile a causa del vento. Di conseguenza, sono stati recuperati a valle due operatori della Stazione di Vermiglio ed elitrasportati nei pressi del bivacco Orobica in modo da raggiungere l’alpinista a piedi e riaccompagnarlo a valle. Poco dopo le 9.30 un secondo tentativo di avvicinamento da parte dell’elicottero è andato a buon fine e il compagno e i due soccorritori sono stati recuperati a una quota di circa 3.300 m.s.l.m. e riportati a valle.

Dopo il nullaosta delle autorità la salma è stata trasferita a Vermiglio.