Barbara Zangerl su “Unleashed”, in Austria. Foto: Jacopo Larcher. Fonte: B.Zangerl/facebook

La climber austriaca ripete “Unleashed” (8c+) e “Instructor” (8c+/9a) nelle falesie di casa

Malgrado il suo viaggio in Yosemite sia stato annullato a causa della pandemia Covid-19, la climber austriaca Barbara “Babsi” Zangerl ha approfittato per completare due progetti non lontani da casa.

Babsi ha provato per la prima volta “Unleashed” (8c+) nel Vorarlberg, una via su cui aveva iniziato a lavorare un anno fa, caratterizzata da un punto chiave che le dava qualche problema.  “Unleashed“ è stato uno dei due progetti che mi ha davvero appassionato nelle ultime due settimane. Un anno fa ho avuto delle difficoltà. Il punto chiave è piuttosto lungo ed è difficile superare questa sequenza se non si ha idea di come funzioni…Sono contenta di aver completato questa linea finalmente! ”, ha commentato  la climber su facebook.

Quindi la Zangerl è passata a “Instructor” (8c+/9a),  nel Bregenzerwald, liberata dal suo compagno Jacopo Larcher lo scorso settembre.
“Dopo la prima salita di “Instructor”  di Jacopo Larcher, ero curiosa di tentare questa via mostruosa di 45 metri! …. E’ una linea di cui sono molto orgogliosa..  Il mio duro lavoro è stato ripagato. “
Si tratta della seconda salita della via. Ricordiamo che Babsi Zangerl ha già realizzato vie di questo livello con “Speed ​​integral” a Voralpsee (Svizzera) nel 2018.