Cho Oyu. Fonte Ngaa Tenji Sherpa/Pioneer Adventure. Fonte: facebook

Nivesh Karki di Pioneer Adventure: “Il team di Seven Summit Treks si unirà a noi sulla nostra via”

Contrariamente a quanto dichiarato in precedenza, le due squadre nepalesi impegnate al Cho Oyu (8.201 m) tenteranno la vetta dal versante Sud attraverso la stessa via. Lo rende noto ExWeb. Le condizioni meteo instabili e la necessità di offrire ai clienti il maggior numero di possibilità di raggiungere il vertice hanno indotto i due team  ad allearsi.

“Il team di Seven Summit Treks si unirà a noi sulla nostra via”, ha affermato Nivesh Karki di Pioneer Adventure a ExplorersWeb. “Saremo un’unica squadra. Solo i permessi di scalata sono separati”.

“Sì, l’idea è quella [di scalare insieme]”, ha confermato Kristin Harila.

Né Seven Summit Treks né la sua consociata, 14 Peaks Expeditions, hanno spiegato nel dettaglio la strategia di scalata complessiva. Il caposquadra Gelje Sherpa ha riferito che deciderà la via dopo aver controllato le condizioni dal Campo Base. Questo era anche il piano originale… ma nessuno si aspettava che in molti, tra cui Gelje, sarebbero rimasti bloccati a Lukla per un’intera settimana a causa del maltempo. Harila ha raccontato a ExplorersWeb che ieri con Gelje Sherpa, Adriana Brownlee, Sandro Gromen-Hayes, Tonya è riuscita a volare a Namche Bazaar. Il gruppo dovrebbe raggiungere il Campo Base oggi. Anche il resto del team  SST/14 Peaks Expeditions, dovrebbe arrivare presto al Campo Base.

“Credo che siamo preparati in termini di forza degli Sherpa e motivati a raggiungere la vetta, ma affronteremo ostacoli enormi”, ha dichiarato Adriana Brownlee a ExplorersWeb. “La via è abbastanza buona. L’unica parte impegnativa sarà l’ultimo tratto, che sembra piuttosto tecnico. “Dobbiamo solo aspettare e vedere cosa dirà la montagna. Abbiamo imparato una grande lezione sul Manaslu; ne faremo tesoro anche qui”.

La corsa al record di Harila

Il tempo rimane problematico e Brownlee ammette di essere preoccupata per le condizioni instabili. “Io non ho vincoli di tempo, ma Kristin sì, e volevamo affrontare la scalata insieme”, dice Brownlee.

In effetti, Kristin Harila deve raggiungere la vetta del Cho Oyu il più rapidamente possibile, quindi trovare un modo per entrare in Tibet e scalare lo Shisha  Pangma prima del 3 novembre, in modo di poter battere il record di Nirmal Purja, per ora il  più veloce ad aver salito tutti i 14 8.000.

La via sulla cresta sud-sud-ovest

Le due vie commerciali tentate da Mingma Dorchi Sherpa (Pioneer Adventure) e Gelje Sherpa sul versante nepalese del Cho Oyu, inverno 2021-2022. Fonte: Carlos Garranzo

Pioneer Adventure seguirà la stessa linea tentata l’anno scorso sotto la guida di Mingma Dorchi, una via lunga sulla cresta sud-sud-ovest. Nell’inverno del 2022 hanno allestito tre campi e si sono fermati 550 metri sotto la vetta.

Quest’anno, Mingma Dorchi, Sanu Sherpa, Lakpa G e il resto del team di Pioneer Adventure hanno progredito velocemente fino al Campo 3, poi il maltempo e la valanga di due notti fa  ha spazzato via le corde fisse tra il Campo 2 e il Campo 1, ritardando  i loro piani.