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27 Settembre 2022

Alpinismo e Spedizioni · Vertical · Alpi Occidentali · Aree Montane · Italia · Valle d'Aosta

Filip Babicz scala il Grand Capucin in 49 minuti

Filip Babicz: “Integralissima di Peuterey” in solitaria, 2020. Fonte: facebook

L’alpinista di origini polacche ma ormai italiano di adozione, ha scalato in velocità, senza corda e in solitaria, la Via degli Svizzeri con uscita sulla via O Sole Mio

Venerdì 23 settembre,  Filip Babicz ha realizzato una scalata eccezionale  sul Grand Capucin (3.838 m), nel massiccio del Monte Bianco:

“Partito a mezzogiorno dal ghiacciaio nel punto più basso della parete, in 49 minuti ho scalato senza corda e in solitaria la Via degli Svizzeri con uscita sulla via O Sole Mio – racconta Filip sulla sua pagina facebook –  Percorsa in questo modo è una salita di ben 570 metri e il tempo standard circa 8 ore. Effettuata in totale autonomia e senza alcun deposito (corda per le doppie sulla schiena) è il nuovo riferimento di velocità per il re dei satelliti del Monte Bianco!”

Babicz, atleta del Centro Sportivo Esercito di Courmayeur,  ha iniziato a lavorare a questo progetto il 20 agosto scorso.

“L’idea di fare una speed ascent della Via degli Svizzeri è nata nella mia testa a maggio, quando l’ho scalata per la prima volta insieme a Simone Rigollet – precisa Filip –  Inizialmente pensavo ad una salita in cordata, poi con l’evoluzione del progettro ho optato per una solitaria. Nell’ultimo mese, tra varie difficoltà che mi hanno impedito di  concentrarmi sull’obiettivo, ho salito la via 6 volte: 3 volte in cordata e altre 3 in solitaria. Ma la stagione avanzava e per una serie di motivi sembrava compromessa ormai. Ci è voluta una motivazione incrollabile per crederci fino alla fine e così ieri, sul fotofinish dell’estate, nell’ultimo giorno utile della stagione, ho portato a casa questa importantissima salita per me!

Babicz è arrivato in cima al Grand Capucin alle 12:49.

Tra le imprese in velocità di Babicz, ricordiamo la salita in giornata dell’Integralissima di Peuterey (17 ore) nel 2020 e, poco dopo, della cresta Sud dell’Aiguille Noire de Peuterey in 1h30’14”. Nel 2021, ha salito lo spigolo Nord del Badile in 42 minuti e 52 secondi.