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16 Gennaio 2020

Altri · Bike · Running · Trail Running · Resto del Mondo

La nuova sfida di Nico Valsesia: “From Zero to Everest”

From Zero to Everest. Fonte: Nico Valsesia/facebook

In bici e di corsa dal livello del mare alla vetta dell’Everest

Dopo aver raggiunto la vetta del Monte Bianco, dell’Aconcagua, dell’Elbrus,
del Kilimangiaro e del Monte Rosa, Nico Valsesia lancia la sua sfida più
ambiziosa: “From Zero To Everest”, 1300 chilometri in bici tra India e
Nepal fino a raggiungere la valle del Khumbu, quindi di corsa per 100
chilometri verso il campo base dell’Everest dove Valsesia vestirà i panni di
alpinista d’altissima quota per affrontare la scalata della più alta
montagna della Terra. “Sarà la mia avventura più intensa e, volendo, anche quella più simbolica”, ha commentato Valsesia. “From Zero to Everest” è infatti metafora di un “From Zero to infinito” a simboleggiare le infinite vette che si possono conquistare in un percorso di continua crescita e perseveranza.

L’impresa sarà divisa in due fasi. Una prima, di circa un mese, in cui
Nico Valsesia si dedicherà all’acclimatazione con varie rotazioni in quota in modo da abituare il proprio organismo all’aria rarefatta. Quando poi il suo
fisico sarà pronto per affrontare la scalata alla montagna si trasferirà a
Calcutta dove, dopo pochi giorni di riposo, salirà in sella alla sua bici
gravel pronto a dare il via al “From Zero to Everest”.

Tre i giorni stimati per riuscire a coprire la distanza che separa la città
dell’India orientale dalla Valle del Khumbu. Valsesia pedalerà fin dove
possibile, quindi, lasciata la bicicletta, raggiungerà il campo base
dell’Everest per poi concentrarsi sulla scalata al “Tetto del Mondo”.

Nico Valsesia al CB dell’Everest. Fonte: facebook

Il team

A seguire Nico in questa avventura un team eterogeneo che sarà d’aiuto
all’ultra atleta sia per tenere alto il morale che per supportarlo nelle
varie fasi dell’impresa. Con lui ci sarà infatti Giovanni Storti, parte
del trio comico “Aldo, Giovanni e Giacomo” che dal 2008 si è appassionato
al trail running diventando con il tempo un vero e proprio fan di Nico
iniziando ad accompagnarlo come “special motivator”; Luca Vismara,
osteopata, docente e ricercatore; Morgan Bertacca, regista e
sceneggiatore che ha seguito Valsesia in molte delle sue avventure più
spettacolari, realizzando una serie di docu-film destinati alla
televisione: “Solo-Race Across America” (2011),“Salar” (2013), “Summit”
(2013, record Genova-Monte Bianco); Giacomo Piumatti, videomaker; Andrea Cubisino, già compagno di Nico in molti dei suoi “From Zero to”.

Dall’oceano Indiano alla cima dell’Everest (8848 metri). Un’impresa sostenibile, in bici e di corsa, per parlare di quel che sta accadendo al nostro Pianeta, ai mari e ai ghiacciai dell’Himalaya, dicendo: “pedalate e chiedete un cambiamento”.

“In questo mondo, oggi sempre più colpito dai problemi legati al cambiamento climatico, pedalare è un modo per renderci protagonisti attivi – spiega Valsesia – Tutti sbagliamo perché è impossibile avere un’impronta ecologica pari a zero sul Pianeta, ognuno di noi può però fare la sua piccola parte per limitare questo segno e, soprattutto, per dare un segnale a chi dovrebbe decidere, a chi dovrebbe investire su politiche di tipo sostenibile”.

Una serata a La Thuile per annunciare la nuova sfida

La nuova sfida di Nico sarà presentata a La Thuile (AO) sabato 1 febbraio alle ore 21:00, presso la sala conferenze dell’hotel Planibel. In questa
occasione Valsesia si racconterà, dialogando con il giornalista di Sport
Mediaset  Stefano Gatti, partendo dalle gare estreme, come la Race Across
America, per arrivare ai progetti From Zero To e all’ambizione dell’Everest.

Nico Vasesia. Fonte: N.Valsesia/facebook

Nico Valsesia (26 giugno 1971) vive a Borgomanero, in provincia di Novara.
È un ultra runner, un ciclista e un campione di endurance che ha fatto del
suo motto un marchio di fabbrica: “La fatica non esiste”. Nel suo
curriculum una lunga serie di imprese sportive estreme in tutto il mondo
tra cui spicca 5 volte la RAAM (Race Across America), il massacrante
coast-to-coast americano di 5000 chilometri no-stop. Alle gare in bici
Valsesia affianca quelle di corsa in montagna, dove ha ottenuto risultati
di un certo livello sia in gara sia nelle imprese che si è prefissato di
compiere. Nel 2012 attraversa no-stop l’altopiano Salar de Uyuni
(Bolivia), il lago salato più alto al mondo. Nel 2006 invece porta a
termine la salita dell’Ojos del Salado, il vulcano più alto al mondo, nel
tempo record di 3 ore e 40 minuti.
Nel 2013 nasce il format “From Zero to”, che prevede la scalata di una
montagna partendo dal livello dal mare. La prima sfida è “From Zero to Monte Bianco”, in cui Valsesia si è posto l’obiettivo di raggiungere la vetta
della montagna più alta delle Alpi partendo in bici dal Golfo di Genova.
Dopo questa prima impresa Nico realizzerà altre salite di questo tipo su
Aconcagua, Elbrus, Kilimangiaro e Monte Rosa.

(Fonte: press N.Valsesia)