Laura Rogora, KO Boulder al Rock Master 2022. Fonte: Newspower
La climber romana continua a scrivere la storia dell’arrampicata sportiva in Italia in chiave femminile con la prima salita di ‘Unchio’, per la quale ha proposto il grado 9a, e la prima ripetizione di ‘Pungitopo’ 8c+/9a
Qualche giorno fa, nella falesia di Subiaco, la giovane climber romana Laura Rogora, ha liberato la lunghezza due di Unchio, un classico di 8b/+. La via di sessanta movimenti, è un vero e proprio test piece di resistenza, con il tiro chiave nel tratto finale.
“Parlando di gradi, potrebbe essere tra l’8c+ ed il 9a, scelgo il secondo così che i prossimi ripetitori possano sgradarla!“, ha commentato ironicamente l’atleta sul suo instagram.
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“Pungitopo” si trova invece nel settore Red Point Wall, ad Arco, paese dove Rogora risiede per gran parte dell’anno. La prima salita di questa via attrezzata da Franz Morandi è stata registrata a marzo da Adam Ondra che l’ha definita “la via estetica più dura di Arco”.
Il ceco ha provato ad incatenarla in una sola giornata, ma un errore nel metodo inizialmente scelto ha ritardato la salita. Morandi ha trovato un nuovo metodo, che Adam ha finito per adottare per firmarne la prima salita. “Con il vecchio metodo sono sicuro che potrebbe essere 9a – ha dichiarato Ondra – Con quello nuovo preferisco aspettare i ripetitori. Arriveranno sicuramente, la linea è molto buona.”
Laura Rogora ha ultimato la via al quarto tentativo, annotandola come 8c+/9a. “Roccia perfetta e movimenti fantastici. Una delle migliori vie di Arco”, ha commentato.
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