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3 Luglio 2023

Alpinismo e Spedizioni · Vertical · Alpi Occidentali · Aree Montane · Europa

Massiccio del Monte Bianco: alpinista svizzero muore nel tentativo di soccorrere un’altra cordata

Elicottero del Peloton d’Haute Montagne (Pghm). Foto di archivio.

Il sessantaduenne è precipitato per 300 metri sul versante francese

Un alpinista svizzero di 62 anni è morto sul versante francese del massiccio del Monte Bianco, precipitando per 300 metri nel tentativo di soccorrere un’altra cordata.

L’incidente è avvenuto ieri 2 luglio  verso mezzogiorno sull’Aiguille d’Argentière (3.901 m),  montagna situata lungo la linea di confine tra la Svizzera (Canton Vallese) e la Francia (dipartimento Alta Savoia).

Tre cordate composte da sei persone – quattro donne e due uomini – erano partite al mattino dal Rifugio d’Argentière (2.771 metri), dove inizia la via normale di salita. A oltre 3.000 metri di quota, le due donne in fondo al gruppo sono scivolate in una canale di neve per una ventina di metri. Lo svizzero sessantaduenne si è subito slegato per aiutarle ma, durante questa manovra, è precipitato.

L’uomo non è sopravvissuto ai traumi riportati nella caduta.

Le due donne, una tedesca di 31 anni e una svizzera di 46, sono rimaste ferite in modo lieve. Illesi gli altri tre alpinisti, di nazionalità peruviana, sudafricana e svizzera.

I gendarmi-soccorritori del Pghm di Chamonix (Francia), intervenuti sul posto, stanno accertando l’esatta dinamica dell’accaduto.
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