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17 Marzo 2016

Cultura

MONVISO. Ascensioni dimenticate. Torino, 19 marzo 2016

arch. Museo Nazionale della Montagna, Torino

arch. Museo Nazionale della Montagna, Torino

MONVISO. ASCENSIONI DIMENTICATE. A CURA DEL MUSEO NAZIONALE DELLA MONTAGNA

Sabato 19 marzo, alle ore 17, nel corso dell’incontro Monviso. Ascensioni Dimenticate, programmato al Museo Nazionale della Montagna di Torino, si discuterà degli eventi storici che hanno preceduto la prima ascensione ufficiale del Monviso nel 1861.

Il “Re di pietra”, montagna di grande fascino, con i suoi 3481 metri d’altezza è la cima più elevata delle Alpi Cozie.
La storia dell’alpinismo racconta che la sua prima ascensione avvenne il 30 agosto 1861, a firma dei britannici William Mathews e Frederick Jacomb, con le guide Jean-Baptiste e Michel Croz di Chamonix. Si è inoltre a conoscenza di alcuni tentativi precedenti, il più risoluto dei quali sembra essere stato quello avvenuto il 24 agosto 1834 ad opera del geometra saluzzese Domenico Ansaldi.

Di recente, però, un gruppo di ricercatori di nazionalità francese e italiana sono giunti alla conclusione che la prima ascensione del Monviso debba essere retrodatata al secolo precedente.

IL “RE DI PIETRA” FU SCALATO NEL 1751

Oliver Joseph e Paul Billon-Grand, storici di Vallouise insieme a Eugenio Garoglio e Fabrizio Zannoni, collaboratori dell’Università di Torino e del Centro Studi e Ricerche Storiche sull’Architettura Militare del Piemonte, e al cartografo Alexandre Nicolas, avrebbero individuato la prova che il “Re di pietra” è stato scalato nel 1751, nel corso di una campagna di rilevamento dei territori del Delfinato organizzata dallo Stato Maggiore francese.

I ricercatori sostengono inoltre che nell’occasione la cima del Monviso potrebbe essere stata scalata per ben due volte: in un primo tempo dagli addetti al trasporto dei segnali necessari alle triangolazioni, e successivamente dai topografi.

GLI INTERVENTI NEL CORSO DELLA CONFERENZA

L’incontro, organizzato dal Museo Nazionale della Montagna – CAI-Torino con la Biblioteca Nazionale CAI e la collaborazione della Soprintendenza Archivistica del Piemonte e Valle d’Aosta e il Collegio Regionale Guide Alpine del Piemonte, sarà introdotto e condotto dal giornalista Roberto Mantovani, e prevede la presenza di Laura e Giorgio Aliprandi, con la relazione Il primato cartografico del Monviso e a seguire l’intervento congiunto di Oliver Joseph, Paul Billon-Grand, Alexandre Nicolas, Eugenio Garoglio, Fabrizio Zannoni sul tema Les ascensions oubliées des officiers-géographes: Mont Viso, Écrins 1750-1850.

Durante la conferenza verranno inoltre proiettate alcune sequenze video tratte da: Bartolomeo Peyrot il primo italiano sul Monviso, di E. Pasquet, L. Medugno, 2012, e Monviso – Il Pilastro del Cielo, da “Le Alpi di Messner” di C.A. Pinelli, RAI/Publiviva/La Stampa 1995.

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