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26 Gennaio 2018

Alpinismo e Spedizioni · Vertical · Resto del Mondo

E’ morta Miss Elisabeth Hawley, la cronista dell’Himalaya

Elisabeth Hawley nel 2011. Foto: Dario Rodriguez/Desnivel

Elisabeth Hawley è morta questa mattina, a 94 anni. Giunta in Nepal nel 1960, ha documentato le spedizioni alpinistiche per sessant’anni, sempre in modo molto rigoroso. La sua eredità rimane nel Database himalayano.

Miss Hawley è stata una grande icona del giornalismo di montagna, anche se in realtà il suo grande lavoro si è sviluppato come documentarista, riportando meticolosamente i dati di tutte le spedizioni giunge in Nepal.

Miss Hawley era molto rispettata per il suo rigore. Anche se non era alpinista conosceva perfettamente, per le molte conversazioni che aveva avuto con gli alpinisti, la topografia di ogni montagna e  le caratteristiche di ogni vetta. Era difficile superare le sue domande senza cadere in contraddizione, se non si fosse realmente giunti in cima. Conosciuta come il “Notaio dell’Himalaya”, la sua opinione era decisiva .

Miss Hawley era famosa per il suo carattere forte che le ha permesso di svolgere con serietà e rigore questo lavoro e di documentare per quasi sei decenni le spedizioni in Himalaya.

Nata a Chicago, Illinois, il 9 novembre 1923, ha studiato all’Università del Michigan e ha lasciato il lavoro a New York come documentarista per la rivista Fortune per fare un viaggio intorno al mondo in cui ha visitato per la prima volta il Nepal nel 1960. È tornata negli Stati Uniti, dove ha lavorato come giornalista, ma il Nepal l’aveva già stregata, vi ritornò prima a lavorare come giornalista per il Time e poi per la Reuters, seguendo principalmente notizie di alpinismo. Ha iniziato a documentare le spedizioni in Nepal e non si è fermata fino a pochi mesi prima della sua morte, continuando a rilevare dati con la squadra che aveva creato, guidata dall’alpinista e giornalista tedesco Billi Berling. Lascia una fonte di informazioni di immenso valore per il mondo della montagna, l’Himalayan Database, che può essere consultato gratuitamente.

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