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27 Febbraio 2019

Alpinismo e Spedizioni · Vertical · Resto del Mondo

Nanga Parbat. Autorizzato il volo per la ricerca di Nardi e Ballard

Invernale al Nanga Parbat 2019: Tom Ballard e Daniele Nardi. Fonte: Karakoram Club/twitter

Comunicazione ufficiale dallo staff di Nardi

Autorizzato il volo di ricognizione di Ali Sadpada sul Nanga Parbat, dove risultano dispersi da domenica pomeriggio gli alpinisti Daniele Nardi e Tom Ballard impegnati nel tentativo di scalata invernale dell’8000 pakistano.

Lo ha ufficializzato lo staff di Daniele Nardi pochi minuti fa con questo comunicato:

“L’intervento dell’Ambasciatore italiano in Pakistan Stefano Pontecorvo ha consentito di ottenere l’autorizzazione ad effettuare il volo dell’elicottero programmato questa mattina, fermato per la chiusura dello spazio aereo pakistano per le tensioni con l’India. A causa dell’arrivo del tramonto, il volo è stato riprogrammato.

Al campo base è arrivato il buio e la spasmodica osservazione della parete, che è proseguita tutto il giorno con nel cuore la speranza di intercettare un movimento, non si è interrotta e proseguirà durante la notte alla ricerca di individuare la luce di una lampada frontale.

Continuano i contatti e le attività che possono contribuire a facilitare il raggiungimento del campo base e la parete sia da terra lungo la valle Diamir, sia con l’elicottero.
Ogni ipotesi e possibilità non viene trascurata.” (Lo Staff di Nardi)

L’ultimo contatto

L’ultima  comunicazione di Nardi e Ballard risale al  pomeriggio del 24 febbraio, quando avevano segnalato di aver raggiunto i 6.300 metri di quota sullo Sperone Mummery. Il tempo non era buono e stavano scendendo a C4.

 

Aggiornamento delle ore 16,00

Twitter di Stefano Pontecorvo: “Sono molto grato all’esercito Pakistano che anche in questi momenti frenetici ha trovato il tempo per una missione umanitaria e ha concesso il permesso per il volo in elicottero. @OfficialDGISPRStefano Pontecorvo
 
Aggiornamenti successivi:

  • Il volo autorizzato dovrebbe essere effettuato domani mattina, ultima possibilità per un volo prima dell’arrivo del maltempo.

  • Due ore fa, la spedizione russo-kazako-kirghisa ha dichiarato ufficialmente di essere pronta a prendere parte alle operazioni di ricerca e soccorso nell’area del Nanga Parbat con 4 alpinisti.