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20 Marzo 2023

Alpinismo e Spedizioni · Vertical · Resto del Mondo

Nepal. Spedizioni primaverili 2023: aggiornamenti da Annapurna, Manaslu, Kangchenjunga

team Elite Exped a C2, marzo 2023. Fonte facebook

Annapurna (8.091 m)

EliteExped ha fissato le corde fino al Campo 2 (5.700 m. circa) dell’Annapurna e concluso la prima rotazione.
Dopo due giorni in quota, il team è rientrato al Campo Base, dove attende una finestra favorevole per lanciare la spinta alla vetta.

Le recenti nevicate hanno provocato frequenti valanghe sulla montagna. Tejan Gurung di EliteExped ne ha filmata una dal Campo 2. Il video è stato pubblicato da Nirmal Purja, titolare dell’agenzia. “Stanno tutti bene perché abbiamo scelto una location a prova di bomba a Campo 2”, ha commentato l’ex Gurka.

Nel frattempo, il Campo Base continua a riempirsi di alpinisti. Arrivati da poco, i pakistani Sajid Sadpara e Shehroze Kashif, entrambi seguiti dall’agenzia Seven Summit Treks.

Prima della partenza, Sajid  ha anticipato alla testata Dawn.com di voler scalare tre Ottomila in stile alpino e senza l’ausilio di ossigeno supplementare: il Kangchenjunga (8.586 m), il Dhaulagiri (8.167 m) e il Makalu (8.481 m).

Sadpara, già in vetta a K2 (8.611 m), il Gasherbrum I (8.080 m) e il Gasherbrum II (8.035 m) in Pakistan, e al Manaslu (8.163 m) in Nepal, senza O2 supplementare, è figlio del leggendario Muhammad Ali Sadpara. Il giovane alpinista punta a completare i 14×8000 in questo stile, il  “sogno di suo padre”.

Il suo connazionale Kashif, classe 2002,  ambisce invece a stabilire il primato di alpinista più giovane in vetta a tutti i 14 Ottomila. Ne ha già 10 all’attivo: Everest, K2, Kanchenjunga, Lhotse, Makalu, Manaslu, Broad Peak, Nanga Parbat, Gasherbrum I e Gasherbrum II. Per completare il progetto ne deve scalare altre 4: Annapurna, Dhaulagiri, Cho Oyu e Shisha Pangma.

Shehroze Kashif e Sajid Sadpara prima della partenza per il CB dell’Annapurna, marzo 2023. Fonte Twitter S. Sadpara

Aggiornamento:
Arjun Vajpai ritorna sull’Annapurna. “L’Annapurna (8.091 m) sarà la mia settima vetta di Ottomila metri e la mia 15a spedizione sugli Ottomila fino ad oggi. Questo è il mio terzo tentativo”, scrive l’alpinista indiano sulla sua pagina facebook

Manaslu (8.163 m)

Al Manaslu non manca la neve.  Gelje SherpaKristin Harila e Adriana Brownlee,  hanno concluso la prima rotazione e sono rientrati al Campo Base dopo aver attrezzato la via fino a Campo 2. Si prevedono giornate favorevoli, pertanto la squadra potrebbe raggiungere presto Campo 4.
Poche ore fa, Brownlee ha annunciato l’inizio della prossima rotazione: “E’  l’ultima, prima della spinta al vertice, sperando di raggiungere il Campo 4 (dipendente da tutto il tempo). Questa è la mia terza volta su Manaslu, una montagna con cui ho una strana relazione. Il primo anno ho raggiunto l’antecima con una squadra che ne ha avuti pochi ad arrivare sulla vetta reale, è stato un vero peccato e quindi oggi sono di nuovo qui. Il nostro secondo tentativo l’anno scorso ha visto molte persone e un sovraffollamento che ha causato molti incidenti;  la montagna ci ha fatto capire che non eravamo graditi. Amo ancora visitare il Manaslu e i suoi villaggi circostanti, è una montagna bellissima quindi non posso lamentarmi! Questa volta sono fiduciosa e ottimista”.

Adriana Brownlee. Fonte facebook

Kangchenjunga (8.586 m)

Domi Trastoy Diaz e Gonzalo Fernández Garcia, entrambi di Andorra, questa primavera tenteranno  il Kanchenjunga, la terza vetta più alta della Terra.

I due prevedono di partire per  il Nepal all’inizio di aprile. Intendono affrontare la montagna senza l’ausilio di ossigeno supplementare, né guide o portatori di alta quota.