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23 Febbraio 2022

Ambiente e Territorio · Appennini · Aree Montane · Campania · Italia

Progetto Appennino: l’edizione 2022 si svolgerà in Irpinia

Avellino. Fonte Fondazione Edoardo Garrone

Per la prima volta l’originale modello di sviluppo e rilancio delle aree interne promosso dalla Fondazione Edoardo Garrone si realizzerà sull’Appennino Meridionale, con un partenariato di natura pubblica. Coinvolti 45 comuni dell’Area Vasta di Avellino

Formazione per la nascita di nuove giovani imprese, consolidamento del tessuto imprenditoriale esistente, creazione di reti, coinvolgimento di altre dimensioni della comunità nelle attività produttive, strumenti e competenze per dare vita a progetti di sviluppo efficaci perché condivisi e inclusivi, si confermano i pilastri di Progetto Appennino, che, giunto alla sua seconda edizione, continua a crescere ed evolversi.

Dopo tre edizioni di ReStartAlp in Piemonte, sette edizioni di ReStartApp in diverse località dell’Appennino settentrionale e centrale, un’edizione di ReStartApp per il Centro Italia nell’area cratere di Marche, Umbria e Lazio e la prima edizione di Progetto Appennino nelle Marche, ad Ascoli Piceno, il modello di sviluppo delle aree interne promosso dalla Fondazione Edoardo Garrone sarà realizzato, per la prima volta, su un territorio dell’Appennino meridionale, grazie alla collaborazione con un partenariato di natura essenzialmente pubblica. Ad essere coinvolti sinergicamente nell’attuazione dell’iniziativa saranno infatti tutti i 45 comuni dell’Area Vasta di Avellino.

Progetto Appennino si compone di tre iniziative complementari: il Campus ReStartApp – destinato a 15 giovani aspiranti imprenditori under 40, provenienti da tutta Italia, in possesso di idee di impresa o startup nelle filiere tipiche dell’economia montana -, un percorso di accelerazione per imprese locali e i laboratori di creazione di reti di imprese locali.

Le call per partecipare alle diverse iniziative saranno lanciate nel corso del mese di marzo e saranno pubblicate nell’area BANDI del sito www.fondazionegarrone.it