Brandon Pullan al rientro all’auto, all’1 a.m. dopo la prima salita dell’Agnes Ridge. Fonte: B. Pullan
Brandon Pullan e Joey Wallick aprono una nuova via sulla parete Nord del Mt. Lady MacDonald (Alberta, Canada)
“Il Mount Lady MacDonald (Lady Mac) è una grande montagna con numerose cime, creste e pareti difficili. Si trova a 2.606 metri”, scrive il canadese Brandon Pullan nella relazione della prima salita di “Agnes Ridge III” (M4 WI3), compiuta con Joey Wallick a metà gennaio 2019.
“Nel 2006, ho preso un elicottero per sorvolare la montagna e cercare vie invernali. Ho pensato di aver individuato un pilastro di ghiaccio, quindi pochi giorni dopo sono stato raggiunto dagli amici Noel Gingrich e Michelle Spakowski per la prima salita di “Ghoster Coaster”, un WI3 di tre tiri, ma non abbiamo mai trovato il pilastro di ghiaccio.
Arrivando velocemente al 2019, la mia curiosità sul fatto che ci fosse una pilone di ghiaccio in alto, sulla parete Nord-Est o sulla Nord del Mount Lady MacDonald, aveva raggiunto il culmine.
Joey Wallick ed io siamo andati a fare un giro di ricognizione e abbiamo potuto vedere un potenziale grande pilone di ghiaccio in cima. Tornati a casa, abbiamo dato un’occhiata a Google Earth…
A metà gennaio, a mezzogiorno, siamo partiti da Canmore con telecamera e attrezzatura…”
La salita
Su “Ghoster Coaster”, nel 2019. Fonte: Brandon Pullan
Dalla relazione di Pullan:
“Dopo aver scalato Ghoster Coaster, che è a un’ora dall’auto, abbiamo iniziato la nostra mission sulla parte superiore. C’erano centinaia di metri di sporgenze e alberi da superare per raggiungere le pareti più in alto. Le condizioni della neve a Sud-Est e ad Est erano perfette per salire rapidamente. Tuttavia, non c’era modo di muoversi abbastanza velocemente per scalare la sezione superiore e la cresta con il sole ancora alto… Sapevamo che avremmo scalato al buio, con i fari.
Sotto i 400 metri della parete Est di Lady Mac si presentavano una serie di opzioni… Sapevamo che avremmo dovuto continuare a muoverci di notte, con temperature fino a -15 ° C. Molto più in basso c’era una coltre di nebbia che copriva la valle; non riuscimmo a vedere le luci di Canmore per molte ore.
Sotto la parete Est c’era un canalone che ci portò sulla ripida cresta Nord-Est… Salimmo mentre il sole tramontava, raggiungendo la cima del canalone di neve esposto a Nord…
Ormai il sole era completamente tramontato; stavamo salendo al chiaro di luna e alla luce dei fari.
Joey Wallick prima che il telefono “morisse”. Fonte: Brandon Pullan
“L’arrampicata è proseguita su terreno misto ripido con sezioni di neve profonda…Quattro tiri sopra, ho trovato la via dalla parete Nord alla cresta stessa. Spensi la lampada e mi misi a sedere, a cavalcioni della cresta, mentre Joey la seguiva. Avrei voluto che le batterie del nostro telefono non andassero in tilt per il freddo, i panorami erano fantastici.
Qualche altro tiro ripido, un canalone di neve e arrampicata mista ci hanno condotti in cima a Lady Mac. Sfortunatamente, Google Earth ha rilevato il vertice sbagliato; eravamo ad un chilometro a nord della vetta vera, sulla cima Nord del massiccio, raramente scalata. Erano le 10 di sera e si stava alzando il vento.
Abbiamo sceso la ripida parete sud-ovest dalla vetta in una zona in cui probabilmente pochi alpinisti sono stati… Non avevamo cibo o acqua ed eravamo stravolti. Alla fine abbiamo raggiunto la strada; eravamo a circa due chilometri dall’auto. Il nostro obiettivo era quello di scendere dal sentiero di Lady Mac, ma l’errore nel calcolo della cima (sbagliata) ha sconvolto i nostri piani. Raggiunta l ‘auto, abbiamo mangiato la pizza.”
Pullan e Wallick sono rientrati all’auto all’1 del mattino.
Vai all relazione completa della salita
Prima salita di “Agnes Ridge III” (M4 WI3) sul Mount Lady MacDonald
Spiega Pullan: “Il Mount Lady MacDonald prende il nome da Lady Susan Agnes MacDonald, moglie del primo ministro canadese, John A. MacDonald. Quindi abbiamo deciso di chiamare la via: Agnes Ridge III (M4 WI3).“
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