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26 Giugno 2023

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Salviamo i sentieri CAI 227-228: camminata della consapevolezza per tutelare l’area tra il Rifugio Chiampizzulon e Malga Tuglia

Camminata della consapevolezza per tutelare l’area tra il Rifugio Chiampizzulon e Malga Tuglia, 24 giugno 2023. Fonte: Gruppo Salviamo i sentieri CAI

Nuova mobilitazione per  opporsi agli imminenti lavori di costruzione di una camionabile a 1600 metri di quota che dovrebbe prendere il posto di un sentiero

Sabato 24 giugno si è tenuta una partecipatissima camminata organizzata dal gruppo Salviamo i Sentieri CAI 227 e 228 che ha visto oltre 100 persone percorrere il sentiero minacciato dal progetto di distruzione di un’area tanto fragile dal punto di vista idrogeologico e ambientale quanto preziosa e magica, a quota 1600 mt s.l.m., tra il Rifugio Chiampizzulon e Malga Tuglia, nei comuni di Rigolato e Forni Avoltri.

Tale area che presenta versanti ripidi con terreni instabili e ben 4 canaloni detritici attivi chiede di essere risparmiata da una imponente infrastruttura forestale per il passaggio di autotreni là dove non ci sono boschi da sfruttare e dove sia il rifugio che la malga risultano perfettamente collegati al fondovalle da ben 5 strade forestali di recente costruzione. Fondi PSR destinati allo sviluppo agro silvo pastorale verrebbero così utilizzati per finalità non pertinenti ma soprattutto danneggiando l’ambiente e mettendo in pericolo la sicurezza di chi si troverebbe a percorrere tale infrastruttura con conseguente importante esborso per le casse dei comuni per effettuare costanti lavori di manutenzione e messa in sicurezza di un tracciato privo di senso, così come progettato, e che allontanerebbe gli escursionisti da quel comprensorio di rara bellezza.

Solo l’idea che soldi dei contribuenti vengano spesi per una strada priva di senso e non per servizi essenziali necessari nei fondovalle per attrarre turismo e residenti è la prova di come si sia lontani da una lungimirante politica per lo sviluppo sostenibile della montagna. Regione, Comunità di Montagna e i sindaci erano stati invitati alla camminata anche per comprendere dai geologi, dottori forestali e tecnici presenti i punti deboli del progetto. Nessuno si è presentato così come ad oggi nessuna risposta è giunta all’istanza in autotutela notificata ancora il 18 gennaio 2023. Presenti invece i carabinieri e Don Pellarini che hanno salutato il gruppo alla partenza anche con una preghiera di papa Francesco sull’ambiente e sul suo valore. Il silenzio da parte delle istituzioni e degli uffici tecnici non può che essere interpretata come ulteriore prova della difficoltà nel trovare argomenti validi a sostegno del progetto. Si confida comunque che ci possa essere un’apertura così da evitare altre iniziative legali che sarebbero antitetiche rispetto alla volontà di trovare una soluzione ragionevole.

Fonte

Camminata della consapevolezza per tutelare l’area tra il Rifugio Chiampizzulon e Malga Tuglia, 24 giugno 2023. Fonte: Gruppo Salviamo i sentieri CAI 227-228