Scoglio Sassetelli. Nuova via “Covid Line” da Calandrella, Longhi, Palla

Scoglio Sassetelli, nuova via “Covid Line” da Calandrella, Longhi, Palla. Fonte: Pino Calandrella/facebook

La via di arrampicata, nata, progettualmente, in periodo di pandemia, ha uno sviluppo di 170m in 4 tiri e raggiunge difficoltà fino al VII grado

Pino Calandrella, Giulio Longhi ed Emiliano Palla il 7 giugno scorso hanno aperto una nuova via impegnativa allo Scoglio della Sassetelli, nel gruppo del Terminillo, in Appennino. L’hanno battezzata “Covid Line” (170 metri e difficoltà fino al VII grado).

Di seguito, il racconto della salita pubblicato da Calandrella attraverso i suoi canali social:

“Ho la fortuna di conoscere abbastanza bene questa parete, su cui ho avuto il piacere di aprire diverse nuove vie, ma sempre invernali.
Percorrendo spesso il sentiero estivo che la costeggia non potevo non notare la bellissima e strapiombante roccia alla sua base, ma solo di recente, in quarantena, ho iniziato a pensare alla possibilità di tentare la salita integrale della parete.
Le incognite erano tante, ma in questo periodo caratterizzato dalla covid-19 i progetti sembrano aver preso una nuova linfa e un tentativo andava fatto.
Ad alcuni amici avevo detto che saremmo andati a giocare sotto la parete, a vedere e studiare le possibilità, ma non è stato proprio un gioco.

La cordata a Scoglio Sassetelli. Da sinistra: Pino Calandrella, Emiliano Palla e Giulio Longhi. Apertura: Covid Line, 2020.Fonte: Pino Calandrella/facebook

Con gli amici e perfetti compagni di cordata Giulio Longhi e Emiliano Palla domenica abbiamo vissuto una gran bella giornara di avventura, di quelle che ti ricordano il piacere di fare alpinismo.
Ne è uscita una via impegnativa, con uno sviluppo di 170m in 4 tiri (consiglio di spezzare il 3°tiro di 55m e farne quindi 5) e difficoltà fino al VII.

La roccia è fantastica e compattissima nei 45m del 1° tiro (chiave), buona nel secondo e per gran parte del lungo terzo tiro, mediocre/marcia nell’ultimo facile tecnicamente tiro finale. Difficoltosa la proteggibilità perché la dove là roccia è buona risulta molto compatta.

Il nome della via vuole raccontare di una linea nata, progettualmente, in questo terribile periodo di pandemia, sperando che un giorno, non molto lontano, sarà solo un brutto ricordo.”

La cordata su Scoglio Sassetelli, durante l’apertura di “Covid Line”. Foto/ Emiliano Palla (in sosta con Giulio Longhi). Pino Calandrella sul secondo tiro. Fonte/ Pino Calandrella/facebook