La locandina del primo Cliffhanger

Sly torna nei panni di Gabriel “Gabe” Walker. Inizio delle riprese, nell’estate 2024, sulle Dolomiti. Dirige Jean-Francois Richet

A 31 anni dall’originale Cliffhanger, l’action movie ad alta quota di Renny Herlin ambientato sulle Montagne Rocciose, oltre 255 milioni di dollari di incasso nel mondo, Sylvester Stallone ritornerà nel ruolo dell’alpinista Gabe Walker per il sequel diretto da Jean-Francois Richet che porterà l’attore statunitense in alto Adige, per una storia ambientata sulle Dolomiti.

Il film, che ha come titolo provvisorio Cliffhanger 2, è tra gli 11 progetti (sette provengono dall’Italia, tre dalla Germania e uno dall’Austria) sostenuti da IDM Film Commission Sudtirol.

Nella storia troveremo Gabe Walker, gestore, insieme alla figlia Sydney, un esclusivo chalet di montagna.
L’arrivo di un cliente miliardario porterà Gabe e Sydney, insieme alla sorella minore Naomi, in un pericoloso viaggio in cui cadranno nelle grinfie di una banda di rapitori senza scrupoli. Il film è prodotto da Supernix Austria, Supernix Germania e la Rocket Science Cliffhanger di Londra.

Stando alle notizie già circolate sul film, le riprese potrebbero iniziare quest’estate per un’uscita nel 2025.

Jean-Francois Richet, vincitore nel 2009 del Cesar per la miglior regia con Nemico pubblico N. 1 – L’ora della fuga con Vincent Cassel, sulla vera storia del gangster francese Jacques Mesrine e regista fra gli altri, di thriller come Blood Father (2016) con Mel Gibson e The Plane (2023) con Gerard Butler, dirigerà il sequel di Cliffhanger al posto di Roman Waugh, inizialmente legato al progetto.

Stallone ha accennato al sequel in un’intervista rilasciata a Radiotimes.com: “Mi aspetto che produca tanto buon intrattenimento. Il primo film si è rivelato sensazionale” ha spiegato. Ovviamente, vista l’età, nel sequel “non sono appeso a tutte le vette che vorrei…”.

Ricordiamo che il vecchio Cliffhanger (1993) fu diretto da Renny Harlin e girato tra le Dolomiti e Cinecittà, su sceneggiatura dello stesso Stallone e Michael France, autore del soggetto.