Il 22enne climber comasco ripete la via liberata da Adam Ondra nel 2012
Buone notizie dalla falesia di Ceüse, in Francia, dove venerdì scorso il 22enne Stefano “Teto” Carnatiha ripetuto “Jungle Boogie” (9a+).
Carnati lo ha annunciato ieri sul suo instagram:
“Sono tornato a Céüse per un viaggio di tre giorni con @gabrimoroni and @climbemall_ , per approfittare delle buone condizioni meteorologiche e completare il mio progetto! La mia storia su questa via è iniziata l’anno scorso ad aprile. Dopo “Biografie” volevo trovare un altro buon progetto da tentare e la scelta è caduta su “Three deegres of Sepration”, ma ben presto ho capito che era fuori dalla mia portata. Così ho deciso presto di cambiare obiettivo e controllare quest’altra linea, nonostante fossi spaventato dal fatto di averci visto solo poche persone sopra e dalle cose che avevo sentito. Eppure ho subito capito che si adattava abbastanza bene al mio stile e la sfida è iniziata. I pezzi del puzzle si sono uniti rapidamente, quindi ho iniziato presto a fare tentativi promettenti, avvicinandomi a fine maggio. L’idea era di tornarci a settembre, ma alla fine non sono riuscito a trovare il tempo. L’attesa è una parte importante di ogni progetto, ma con l’emergenza che il mondo ha dovuto affrontare quest’anno, l’attesa è stata ancora più difficile e il programma di visitare Céüse in questa stagione sembrava irrealistica. Per fortuna, non appena le frontiere sono state riaperte ho avuto la possibilità di tornare … e, fortunatamente, con una potenza leggermente superiore rispetto allo scorso anno!…”
La prima parte della via è costituita da 25 intensi movimenti su tacche taglienti, senza pause.
“…Raggiungere il jug alla fine di questa sezione è stato un momento di pura gioia, ma rimanere presenti sulla placca superiore, più facile, di 20 metri (su cui sono da evitare cadute) senza più energie e sensibilità nelle dita è stata sicuramente la vera sfida mentale, durata quindici lunghi minuti!”