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14 Marzo 2024

Climbing · Vertical · Europa

Stefano Carnati ripete “Vicious Circle” (9a+/b) di Ondra

Stefano Carnati ripete Vicious Circle . Fonte instagram ©Stefano Staffetta

Il climber comasco si aggiudica la seconda salita della via slovena più dura

Lo scorso sabato, Stefano Carnati ha realizzato la seconda  salita di “Vicious Circle” (9a+/b), liberata da Adam Ondra nel 2016 nella falesia di Mišja Peč e, al momento, considerata la via slovena più dura.

Dal racconto pubblicato da Carnati, 25 anni, sul suo instagram:

“Dopo aver salito la maggior parte delle vie difficili a Mišja Peč, sembrava piuttosto ingiustificato partire senza nemmeno controllare “quello strano e brutale collegamento nella grotta di sinistra”, come lo chiamavano i locali.
Allora ho dato un’occhiata ed è qui che sono rimasto intrappolato in un circolo vizioso: la complessità dei movimenti mi ha conquistato subito…”

“In breve – continua Carnati – la linea può essere suddivisa in un’inizio più semplice che conduce direttamente al cuore del percorso: una breve sequenza dura su spigoli vivi in cui la posizione del corpo e la mobilità delle anche giocano un ruolo fondamentale. Poi si passa alla parte “più facile”, cioè Sanjski Par,  il vero punto chiave della via.
Complessivamente si tratta di un mostro di resistenza della potenza di 40 movimenti! Nel secondo giorno, a peggiorare le cose,  ho rotto lo spigolo della prima presa, rendendo la sequenza iniziale meno agevole. Avendo dedicato diversi giorni al bouldering negli ultimi anni, la prima metà della via mi si addice. Ma queste vie impegnative richiedono una forma fisica completamente diversa. Per questo, durante il mio soggiorno in Slovenia, ho cercato di recuperare gradualmente la condizione per sentirmi all’altezza di proiettarmi in qualcosa che mi spingesse continuamente verso i miei limiti. Per l’ennesima volta nella mia carriera di scalatore sono finito in questo loop, il tipico processo fatto di progressi, battute d’arresto, pressioni, tentennamenti e così via, che colpisce tutti gli amanti di questo sport. Ma sabato scorso ho trovato la chiave per spezzare questo circolo vizioso infinito”.