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21 Febbraio 2024

Alpinismo e Spedizioni · Ice Climbing · Vertical · Resto del Mondo

Team franco-spagnolo apre 4 cascate di ghiaccio nel Karakorum pakistano

Pere Montasell apre l’ultimo tiro della cascata Wasoq Left. ©Rafa Vadillo

La spedizione, guidata da Rafa Vadillo, ha aperto quattro cascate di ghiaccio, di varia difficoltà, nella valle di Hushe, in Pakistan, e impartito formazione tecnica ad alcune guide locali

Una squadra, composta dagli spagnoli Rafa Vadillo (leader), David Graells, Jordi Vigatà, Pere Montasell, Jesús Almarza, Javi Sánchez, Joan Picola, Kiko Salvany, Juampi Sabbiones e dai francesi Bruno e Romain Sotoca, ha aperto quattro cascate di ghiaccio, tra i 120 e i 250 metri,  nella valle di Hushe.

Il complicato viaggio via terra da Islamabad ha costretto il gruppo ad un cambio di programma, a causa di diverse frane. Sono stati costretti a deviare verso la regione di Hunza, vicino al confine con la Cina dove sono riusciti ad aprire solo una piccola cascata di 50 metri prima che la polizia negasse loro la possibilità di proseguire verso l’Alto Hunza, poiché non avevano il permesso ufficiale per quella zona.

Il gruppo si è così stabilito per alcuni giorni a Hushe, cittadina situata a 3.200 metri di altitudine, ai piedi dell’imponente Masherbrum (7.821 m). Da lì, e dopo lunghi avvicinamenti,  il team è riuscito ad aprire 4 cascate di ghiaccio ed esplorato i possibili accessi alle aree più remote, dove il materiale deve essere trasportato a cavallo.

Le quattro cascate aperte dal team sono: Shoma Chan (175 m, WI 4+),  Wasoq Left (250 m, WI 3+), Wasoq Right (120 m, WI 4+, più 300 metri di torrente WI 2), Lower Tisar  (75 m, WI 4+). Scalata anche una cascata WI3 di 50 metri, sul lago Ata Abad, nella regione di Hunza, a nord della città di Karimabad, sulla Karakorum Highway che collega con la Cina, risultata già scalata in precedenza.

“Se la domanda fosse: bisogna andare fino nel Karakorum Pakistano per scalare cascate di ghiaccio? La risposta seria è NO –  precisa Vadillo sui social –
Ma se la domanda fosse: la scalata delle cascate di ghiaccio è solo la scusa per esplorare luoghi sconosciuti, vivere con persone eccezionali, in luoghi eccezionali? Allora la risposta è: SI. E per questo siamo andati in Pakistan. Da lì torniamo con l’apertura di 4 nuove cascate di ghiaccio,  dopo aver condiviso la dura vita invernale degli abitanti della Valle di Hushe ai piedi delle grandi montagne del Karakorum Pakistano.”

Giornata di formazione per le guide locali

Karakorum pakistano: Rafa Vadillo durante la formazione delle locali ©Rafa Vadillo

 

Alcuni membri della squadra hanno anche dedicato una giornata alle guide locali.

“Durante l’apertura di Wasoq Left, abbiamo approfittato della prima metà della cascata per formare quattro guide locali, alcune delle quali con all’attivo ascensioni su montagne di 8.000 m.” Nello specifico, Alí Hassan (salitore di ottomila), Ahmed Fata, Khadim Alí e Karim Hushevi, tutte guide di Discover Karakorum.

“È stata una giornata davvero profiqua, in cui abbiamo messo a disposizione le nostre risorse tecniche e la nostra esperienza”, ha dichiarato Rafa.