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6 Luglio 2018

Ambiente e Territorio · Resto del Mondo

Thailandia. Muore un soccorritore nella grotta dove sono in corso le operazioni di recupero di 12 ragazzi

Thailandia, soccorritori nella grotta di Tham Luang. Foto: Thai Navy Seal. Fonte: Ansa

Il 38enne ha perso conoscenza mentre stava rientrando

Uno dei Navy Seals thailandesi impegnato nelle operazioni di recupero dei 12 ragazzi bloccati nella grotta di Tham Luang è morto per mancanza di ossigeno. Lo ha annunciato poche ore fa il portavoce delle operazioni di soccorso.
L’uomo, che aveva 38 anni, ha perso conoscenza sulla via del ritorno e i tentativi di farlo rianimare sono falliti.

Il percorso in grotta per raggiungere i ragazzi

Ci vogliono 11 ore per compiere il tragitto di andata e ritorno tra l’entrata della grotta Tham Luang e il punto dove i 12 giovani giovani calciatori e il loro allenatore sono bloccati da ormai dodici giorni. Lo hanno reso noto alcuni soccorritori che hanno percorso avanti e indietro i quattro tortuosi chilometri di distanza, parte dei quali ancora sommersi.
In particolare, mentre il primo tratto consente ormai di camminare con i piedi nell’acqua, l’ultimo chilometro abbondante tra la terza base intermedia – che funge da area di sosta e di rifornimento per i soccorsi – e i ragazzi, viene percorso in circa tre ore.
E’ improbabile che l’intero percorso venga liberato dall’acqua prima del weekend, quando sono previste nuove piogge.
Anche per questo, all’esterno della grotta altre squadre di soccorritori continuano a perlustrare la giungla sulle pendici della montagna, nella speranza di individuare un’entrata alternativa dalla quale possano essere fatti uscire i ragazzi.

I ragazzi fanno pratica con le maschere

Intanto i 12 ragazzi intrappolati nella grotta, stanno facendo pratica sott’acqua con le maschere, in vista di un ritorno in superficie che richiederà estesi periodi di immersione.

Il gruppo non sa nuotare, e le squadre di soccorso vogliono che l’acqua nella grotta scenda il più possibile prima di dare il via alle operazioni di recupero. Nuove piogge sono però previste questo fine settimana, il che potrebbe rendere inutili i massicci sforzi di pompare l’acqua all’esterno della grotta.

Fonte: Ansa