MENU

29 Febbraio 2024

Ski · Ski Touring e Ski Alp · Alpi Orientali · Aree Montane · Italia · Trentino Alto Adige

Valanga in Alto Adige: morto uno scialpinista tedesco. Due feriti gravi

Soccorsi. Fonte Ansa

Travolti  tre giovani tedeschi, tra i 22 e i 25 anni. Il distacco è avvenuto sopra malga Wumblsalm

Sono tutti giovani gli scialpinisti tedeschi travolti ieri, 28 febbraio,  da una valanga a Racines di Dentro, in Alto Adige. Il bilancio è di un morto e due feriti gravi, ricoverati in rianimazione a Bolzano in condizioni critiche. Un quarto compagno, che ha deciso di rimanere nella malga, si è salvato.

L’allarme è stato lanciato verso le ore 17. Sul posto si sono recati tre elicotteri di emergenza.

La slavina è caduta sopra malga Wumblsalm, una zona piuttosto isolata a oltre un chilometro di distanza dagli impianti di risalita. Alle ricerche hanno partecipato gli uomini del soccorso alpino del Cnsas, dell’Alpenverein e della Guardia di finanza.
Tutti i tre escursionisti avevano l’Arva, il dispositivo elettronico per la localizzazione di persone sotto la neve, e sono stati velocemente individuati e recuperati. Uno era però ormai deceduto, mentre gli altri due sono stati portati all’ospedale di Bolzano in gravi condizioni.

Sono passati preziosi minuti tra il distacco e il ritrovamento degli scialpinisti travolti. Il morto – apprende l’ANSA – si trovava oltre quattro metri sotto la neve, un ferito, che ora versa in gravi condizioni in rianimazione a Bolzano, invece a una profondità di 2,5 metri. Il terzo si trovava vicino alla superfice.

Nella zona, il bollettino delle valanghe parlava di rischio “marcato”, ovvero il livello 3.

Le escursioni richiedono grande esperienza nella valutazione dei pendii. Nei giorni scorsi sono infatti caduti circa 60 centimetri di neve, che si sono appoggiati su un vecchio strato di neve ghiacciata. Questo può comportare distacchi improvvisi di notevoli dimensioni.